I gradi Kelvin (come 6500 o 4000 ad esempio) stanno ad indicare la temperatura di colore di un neon, cioè, stringendo stringendo, alla sua tonalità di colore che i nostri occhi percepiscono. Minore è la temperatura di colore di un neon, più la sua tonalità si avvicina al rosa-rosso, perchè il suo spettro possiede maggiori intensità di emissioni a lunghezza d'onda lunga (e quindi rossa). Al contrario, maggiore è la temperatura di un neon, più la sua tonalità si avvicina all'azzurro-violetto, perchè il suo spettro ha alte intensità di emissioni a lunghezza d'onda corta (cioè blu-violetta).
Le clorofille delle piante (chiamate clorofilla A e clorofilla B) sono reattive a lunghezze d'onda tra 400 e 700 nm, ma in particolare sono altamente sensibile a 2 lunghezze d'onda: 430nm (vicino al blu) e 680nm (vicino al rosso), che reagiscono direttamente con i centri di reazione della fotosintesi.
Le fitostimolanti, allora, non fanno altro che produrre uno spettro di emissione con maggiori intensità proprio sulle lunghezze d'onda del blu e del rosso (apparendo, all'occhio, rosa...) cosicchè da stimolare la fotosintesi. Il problema però, è che le clorofille A e B ce le hanno pure le alghe verdi (quelle brune, i dinoflagellati e le diatomee hanno la Clorofilla C al posto della B, i cianobatteri altri tipi.....). Quindi, i neon fitostimolanti, fitostimolano molto anche le alghe (che tra l'altro sono anche più sensibili alle lunghezze d'onda corte), con conseguenze facili da immaginare.......
Usando 2 neon sui 4000

00°K e sui 6000

00°K, si bilancia e si complementa lo spettro di emissione da far sfruttare alle piante per la fotosintesi.
Per un approfondimento sull'illuminazione, dai uno sguardo qui:
http://www.acquaportal.it/Articoli/T...ne/default.asp
Per il neon Philips, guarda se riesci a leggere la sigla stampata sul neon.
Per il fertilizzante da fondo, esistono varie marche buone (Seachem, Dupla, Dennerle, etc.etc.....). Comunque ,se vuoi spendere poco, anche le Florenette della Sera possono andare (senza pretese, ma fanno il loro lavoro.....). E le ''Nutri 60'' della Anubias, hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Sono tutte in capsule, pastiglie o palline, da interrare nel fondo (durano dai 2 ai 4 mesi), in vicinanza delle radici ed in quantità variabile, a seconda della marca, della superficie della vasca e del numero di piante presenti.
Per controllare se hai lumache in vasca, fallo la sera, a luci spente, quando vengono fuori per mangiare.
A proposito, che pesci hai in vasca?