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Personalmente sono stato più fortunato. Ho preso tre ocellatus giovani, selezionando il più grande e due dei più piccoli nella vasca del negoziante. Risultato: un maschio e due femmine che, in 35 litri con una decina di Endler (ok, adesso potete smettere di arricciare il naso...) in qualche giorno si sono spartiti le conchiglie e dopo due mesi si sono riprodotti la prima volta.
Per smorzare l'aggressività del maschio gli Endler, insieme a poche rocce ed alcune piante che fanno da schermo visivo (Rotala rotundifolia, Hygrophila siamensis, Anubias nana, Cryptocoryne wendtii, avrete capito che come purista non valgo una cicca), hanno funzionato e sono vivi e integri. Che io sappia (vedi libro di Ad Konings) la differenza di taglia è un carattere significativo per distinguere i sessi, tenendo presente che nomalmente gli esemplari che si trovano in una singola fornitura hanno età molto simili. Se la taglia è molto simile il dubbio viene anche a me: il mio maschio è sui 4,5 cm ed è di un terzo più lungo e più massiccio delle femmine. Confermo il caratterino e credo che, almeno in vasche relativamente piccole, qualche piantina sia la cosa migliore per favorire la formazione di territori più piccoli ed evitare troppe battaglie, anche se non c'entrano molto con il biotopo Tanganiyka. Del resto anche 5 vetri non sono la stessa cosa della Rift Valley!
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Viandante, il sentiero non esiste. Il sentiero si fa camminando. (A. Machado)
Ciao!
Sergio
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