Il muschio, quando cresce rigogliosamente e molto, abbandona le parti più vecchie e/o meno esposte alla luce, con il risultato che esse diventano marroni, perchè passano dalla funzione di organi fotosintetizzanti a quella di organi di sostegno e di riserva, a favore di tessuti più govani e idonei alla fotosintesi. Quando poi si "sfrondano" queste matasse di muschio, perchè "esteticamente" non più attraenti, non si fa altro che ringiovanire l'esemplare, con l'effetto però di un nuovo adattamento e di tutta una serie di arrangiamenti fisiologici che possono portare a stasi e /o rallentamenti nella crescita del muschio stesso.
Il mio consiglio è di toccare il meno drasticamente possibile un cespuglio ben acclimatato di muschio, anche se questo presenta parti marroni meno belle. Paradossalmente (secondo le mie esperienze) meglio tagliare l'eccesso di ricrescite verdi. Oppure procedere per porzioni, andando cioè a toccare solo una parte per volta del cesuglio. Ovvio poi, che se il tutto o quasi vira al marrone, allora ci sono problemi di sopravvivenza e si deve intervenire in maniera più drastica.
Da controllare spesso, oltre che la comparsa di alghe verdi (anche quelle che ad occhio nudo si vedono a malapena) anche la deposizione di particolato sulle fronde del muschio, causa di marcescenza e seccume.
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