Aggiungo anche la mia opinione, per confermare che si tratta senz'altro di Ophiopogon (quasi sicuramente japonicus perchè quello più commercializzato in ambito acquariofilo) e che si tratta di una specie da paludario. Anzi, se capitate all'Orto Botanico di Roma, lo potrete vedere tranquillamente crescere e propagarsi all'asciutto, sul bordo di aiuole presenti nel Giardino Giapponese......
Comunque l'Ophiopogon si riconosce facilmente, come detto anche da robypellegrini, dalle caratteristiche nervature parallele, che spesso sono molto evidenti (nel senso proprio di rialzate) sulla pagina inferiore della lamina fogliare, nonchè dall'apice arrotondato della punta della stessa. Spesso poi, la pagina inferiore della foglia è sul bianco grigiastro. Anche "la curvatura" delle foglie e la consistenza "rigida" sono elementi distintivi.
Piccola parentesi:
riguardo la Sagittaria subulata, io in questi ultimi due anni l'ho fatta crescere nel mio laghetto, in un vaso ed in posizione semiemersa. Aggiungo che nella zona dove abito sono frequenti le gelate nel periodo invernale (nel senso di T<0°C e superficie dell'acqua ghiacciata). Non solo è cresciuta a dismisura (devo sicuramente rinvasarla), ma ha pure fiorito.....
