Discussione: Carbonio
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 27-11-2008, 18:42   #29
Entropy
Imperator
 
L'avatar di Entropy
 
Registrato: Aug 2005
Città: Palombara Sabina
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 10 + un paludario un laghetto e una pozza
Età : 50
Messaggi: 8.592
Foto: 0 Albums: 17
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 200 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da scriptors
provato mai l'utilizzo del glucosio al posto della CO2 e/o di altre fonti del carbonio ?
No, mai provato. Sul glucosio in acquario occorrerebbe un'attenta analisi, in quanto utilizzato anche dalla vita animale e da quella batterica, quindi bisognerebbe prevederne gli effetti in toto. Ma è una questione da approfondire (e da sperimentare.....).
Originariamente inviata da Tuko
In merito all'excel se ti dico fotosintesi---> RIBOSIO e ARABINOSIO ,cosa ti viene in mente??Specifico che la dritta non è mia.
Sia il ribosio che l’arabinosio sono monosaccaridi pentosi (cioè a 5 atomi di C). Il ribosio (nella sua solo forma enantiomera D-ribosio (gli enantiomeri sono 2 molecole identiche ma speculari tra loro) è un componente fondamentale dell’RNA ( acido ribonucleico, una molecola che è al contempo il codice, il messaggero ed il decodificatore del DNA) e dell’ATP (AdenosinTrifosfato). Quest’ultimo, in parole povere, è la ”moneta energetica” (paragone ormai in uso in molti testi) di un organismo vivente, in quanto possiede, all’interno dei legami fosfato, energia disponibile per lo sviluppo e la crescita cellulare. E’ proprio sotto forma di ATP che l’energia prodotta dalla respirazione viene immagazzinata (precisamente 36 molecole di ATP per molecola di glucosio ossidata) . E guarda caso un ATP è formato da una molecola di ribosio, dall’adenina (una base azotata) e da tre gruppi fosfato. L’arabinosio possiede la stessa formula bruta del ribosio (C5H10O5) ma diversa struttura ed è più raro trovarlo come monosaccaride (industrialmente si ottiene dall’idrolisi della gomma vegetale).
Ora, se esiste un legame tra ribosio e arabinosio con il processo di fotosintesi è possibile interpretarlo attraverso la produzione di ATP da ADP e P nella fase luminosa del processo. Ossia maggior quantità di ribosio significa maggior possibilità di costruzione di ATP (ma servono anche i gruppi fosfato, n.d.r.), che significa maggiore energia spendibile per il ciclo di Calvin, che rappresenta la fase oscura del processo fotosintetico in cui il carbonio viene fissato a glucosio.
In questo caso cioè, mi verrebbe da pensare che il contributo alla crescita cellulare scaturirebbe più da una VELOCITA’ di crescita che non da una fonte spendibile di carbonio. In parole povere l’ATP è fondamentale, ma serve comunque carbonio per produrre carboidrati, che poi serviranno per il mantenimento, l’accrescimento e la moltiplicazione cellulare.
Quindi (metabolicamente parlando) è un altro discorso rispetto all’acido citrico.
A meno che non si stia parlando invece di RIBULOSIO, che però è un altro paio di maniche…..


Originariamente inviata da GFONDA
Il carbonio potrebbe allora anche aiutare in quelle vasche in cui la luce non è elevata?
Possibile, ma ovviamente ci sarebbero da valutare anche gli equilibri con i macro ed i micro elementi.
Entropy non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09021 seconds with 13 queries