Gran bel pesciolino, complimenti, ma decisamente
non è il
Carinotetraodon, bensì il
Tetraodon nigroviridis.
Si tratta di un pesce che vive in acque decisamente salmastre, con un contenuto salino medio-elevato soprattutto durante il periodo adulto. In fase giovanile, come nel casi dek pesce fotografato, predilige tratti fluivali d'acqua dolce o debolmente salmastra.
A mio parere occorre un'acquario decisamente più capiente di un piccolo 20 litri. Consiglio di orientarsi su
almeno 60 litri di capienza. In ragione del suo elevato metabolismo e dalla quantità di rifiuti organici che produce (ma anche in ragione della sua sensibilità verso composti azotati) è necessario un filtro sovradimensionato e di buona qualità.
Consiglio inoltre l'impiego di piante a crescita rapida e ossigenanti, come
Ceratophyllum demersum e/o
Egeria densa (che presentano, tra l'altro, una buona adattabilità all'ambiente salmastro).
Tetraodon nigroviridis, predilige acqua piuttosto dura e pH da neutro ad mediamente alcalino: caratteristiche fortunatamente molto comuni negli acquedotti italiani. Per quanto riguarda la salinità, una densità di 1.005-1.010 è probabilmente l'intervallo ottimale.
Per quanto riguarda l'alimentazione, predilige piccoli gasteropodi (il cui guscio garantisce anche la necessaria usura dei denti, altrimenti in continua crescita), gamberetti, cozze scusciate e similari.
I Tetraodon sono pesci dal comportamente straordinario, che denotano un'intelligenza superiore alla media di altri pesci, e capaci di instaurare un rapporto altamente interattivo con il proprio allevatore.
Buona fortuna!