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scelte progettuali precise
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Probabilmente la scelta è legata al fatto che volessero tenere solamente un tipo di termostato in magazzino...
Mi chiedo se potrebbe essere d'aiuto, anche per l'azienda, segnalare questo tipo di problema, invitandoli a installare sui modelli futuri dei termosttai con isteresi programmabile dall'utente, o almeno non superiore a 0,5° (complessivamente, un grado di temperatura è accettabile).
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se la diminuzione della T fosse troppo veloce nascerebbe una altro problema...
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Questo problema fortunatamente è evitato dalla potenza della pompa installata. Mi spiego: se un refrigeratore (qualsiasi, non importa la tecnologia...) ha una potenza di 300W, in funzione di un insieme di parametri (efficienza dello scambiatore, temperatura d'esercizio, caratteristiche del fluido, viscosità, calore specifico...) sarà in grado di fornire una certa differenza di temperatura (dT) tra ingresso e uscita inversamente proporzionale al flusso (q). Semplificando molto, si può dire che W=dT*q, quindi più potente è la pompa di alimento, minore la differenza di temperatura.
Ora, ho sperimentato che alimentando il circuito con una pompa da 500 L/h la dT è circa di 0,3°C, mentre con allacciando il tutto alla risalita (una eheim 1250, 1200 teorici, perchè non so le perdite di carico...) la dT risultava pressochè nulla.
Qeusto permette di evitare pericolosi flussi freddi, a T diversa da quella della vasca, magari anche di qualche decimo di grado.
In ogni caso la velocità con cui si abbatte la T della vasca dipende solamente dalla potenza del refrigeratore; ho verificato che, a luci spente, riesce ad abbattere la T di circa 0,5° ogni ora, in funzione della temperatura della stanza e di quanto è già caldo lo scambiatore... quindi in maniera decisamente graduale.
Spero di non avervi tediato inutilmente...