Tuko, in tutte le tue risposte dimostri di essere estremamente competente e assennato, sicuramente la tua esperienza acquariofila è maggiore della mia, e prima di dire che il cuki riflette meglio di uno specchio hai anche specificato che era una tua opinione.....
ma fino a dimostrazione contraria continuo a credere che sia una *******
io ho trovato solo questo:
Studi non molto recenti hanno dimostrato come si può aumentare l'intensità di luce: sistemare un foglio d'alluminio sotto il coperchio. Indicando come 100% la quantità di luce riflessa, si è visto che la lastra di polistirolo arriva al 90%, la vernice bianca al 92%, lo specchio in vetro all'85% e foglio di alluminio al 79%.
http://www.gaem.it/pubblico/articoli...edamento.shtml
Comunque, non per far polemica ma se ci si mette un vetro, sopra i fogli di argento e alluminio, è esattamente per mantenere liscia la loro superficie(oltre a protezione ecc) e diminuire la diffusione. Poi come ho già detto se si prende uno specchio e un cuki e ci si fa riflettere sopra un po' di luce solare si vede subito che riflette peggio. E' per questo motivo che se guardi la tua faccia nel cuki vedi tutto appannato, ma ti pare che rifletta nello stesso modo?
Per il fatto che non sagomato rifletta peggio sono d'accordo infatti più indietro suggerivo di fare il coperchio con 2 specchi inclinati invece di 1 solo piatto per ovviare almeno in parte al problema.
Posso anche credere che l'alluminio lavorato per uso alimentare sia lucido come quello usato per gli specchi, ma mi torna poco. Come ho già detto ho fatto anche la prova con pellicola specchiata apposita, 10 euri al metro, incollata su superficie piatta riflette immagini e luce solare in maniera scomposta per quanto incollata con tutte le cure.
Anche io ho studiato la fisica della luce ma non mi hanno mai detto ne che il cuki riflette meglio di uno specchio, ne quale lunghezza d'onda resta intrappolata nel vetro/plastica trasparente (se contasse qualcosa per le piante come farebbero tutte le serre del pianeta?)
Il fatto che la luce rallenti la sua velocità all' interno dei solidi conta il giusto visto che una volta uscita riprende la velocità di prima e che la nostra luce non trasporta informazioni
Allo stesso modo possiamo fregarcene del diverso grado di rifrazione a seconda delle frequenze purchè vengano riflesse e non assorbite:
La differrenza tra gli angoli delle frequenze è minima e trascurabile altrimenti vedremmo un' arcobaleno sul fondo, per fortuna quelle cose le fa un prisma e noi non ne abbiamo
PACE -28