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Originariamente inviata da malù
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le vasche condotte con questo criterio non sono abbandonate a se stesse....è una terminologia sbagliata, a patto che siano fatte con modo si tratta di ricercare l'equilibrio chimico/biologico , dire che sono "abbandonate" e poi che "girano bene comunque" sono solo parole ad effetto
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sono totalmente d'accordo, l'ho scritto anche prima, le vasche veramente "abbandonate" non possono esistere ovviamente. non avrebbe senso allestire un acquario per poi abbandonarlo.... nessuno lo fa..
io direi piuttosto "vasche a bassa manutenzione", che è un'altra cosa.
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Quote:
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Hai scritto "altrimenti è solo "osservazione" di una scatola di vetro", sbagliato.....è l'osservazione della vita che popola l'intera vasca, nella sua evoluzione e mutazione. Come diceva T_M, ogni intervento è più "distruttivo" che "curativo
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si, mi sono espresso male, osservare un acquario è un puro piacere, soprattutto un acquario inteso come "ecosistema" o "ambiente naturale". un po' "alla Lorenz" insomma
la frase di T_M però è un po' generica ed esagerata, dipende da cosa intendeva lui per "intervento" : anche pulire i vetri è un "intervento", e non mi pare sia un sacrilegio desiderare un acquario coi vetri puliti.. visto che io vorrei VEDERE cosa c'è all'interno
anche pulire la lana intasata è un intervento (necessario), anche cambiare un neon molto vecchio

Alcuni "interventi" sono necessari, perchè un acquario non può essere abbandonato a se stesso , come dicevamo prima
è un po' il solito discorso: continuare a sifonare il fondo, per mantenere l'acquario "pulito", è un errore. però è altrettanto un errore lasciare che si formino 5 cm di melma con zone anossiche sul fondo,perchè non si vuole sifonare..
l'acquariofilo deve anche essere partecipe del proprio acquario, vuole che il merito sia anche un po' "suo" (e non solo di Madre Natura) altrimenti sarebbero buoni tutti di fare un acquario, basta riempire una vasca e poi lasciare fare a Madre Natura, ma non è così.