Mi dispiace che i consigli che più o meno ti sono stati dati fino ad ora non ti abbiano aiutato a capire che la strada che vuoi ostinatamente percorrere non garantisce ciò che puoi realizzare con la gestione corretta della vasca ( dal punto di vista chimico), detto questo, ti dico che:
- 180 € per rilevare una salinita', sono veramente troppi!!!, trovi ritrattometri ottici esagerati già a 30/40 € che nulla invidiano quello da te indicato (si trovano a meno, e non per questo meno sensibili).
- PO4 dato che hai già deciso e non mi soffermo più sul discorso esagerazione, nulla da dire.
- NO3, se leggi bene, li determina come azoto totale ovvero avrai delle soluzioni in kit, che ti porteranno tutto l'azoto del campione in un complesso colorato rilevabile alla lunghezza d'onda di assorbimento, sia esso derivato da nitrito, ammonito, o tutti i composti organici azotati che arrivano dal mangiare o dalla vita stessa che hai in acquario. Quindi la ricerca di un valore indice assoluto non sarà possibile.
A tutti gli strumenti sopra citati aggiungi il fatto che tutti i rilevatore ottici devono essere mantenuti alla massima efficienza, in termini di pulizia e calibrazione soprattutto della prova in bianco, quindi non pensare che l'utilizzo di questi strumenti elimini il trafficare tra cuvette, reagenti, soluzioni etc. Tanto vale.
Affidabilità, Bhe stiamo parlando di Hanna, conosciuta per i suoi strumenti (io li definisco) da "laboratorio da campo", se vuoi fare le cose serie devi spostarti su strumenti di diverso tiro.
Detto ciò per la gestione di un acquario direi che vanno benissimo ( al di là del discorso nitrato) ma la domanda più ovvia è capire che dato cerchi e perché....
