Io non mi offendo, ci mancherebbe, ma a quanto pare sei tu ad essertela presa per non so cosa onestamente.
Non ho assolutamente parlato di tuo figlio, ma della possibilità di rendere istruttiva la gestione di un acquario e la scelta delle specie più consone a viverci.
Di certo non ne faccio una colpa del bambino che, in quanto tale, non ha determinate conoscenze o il modo di informarsi. L'errore, a mio avviso, sta nell'assecondare i "capricci" di un bambino non rendendosi conto che non si tratta di un giocattolo nuovo, ma bensì di esseri viventi.
Come detto prima, però, ad ogni errore si può porre rimedio. Tutti li abbiamo commessi all'inizio.