Mi riallaccio a questa discussione, anche se un po' datata, perché mi ha ispirato la costruzione di un conduttivimetro rudimentale con un tester per elettricisti.
Ho semplicemente realizzato una sonda con un cavo per antenna, che ha al suo interno un cavo di rame da 1/2 mm sufficientemente rigido per poter regolare la distanza tra i due elettrodi (il cavo interno e la calza esterna), e l'ho collegato in serie ad un alimentatore a 5V cc 2A (un caricabatterie per cellulare) ed al tester per misurare la corrente in mA.
Ho provato a misurare la conducibilità di diverse acque minerali, che riportano il valore di conducibilità misurato alla sorgente, ed ho riscontrato una discreta linearità nella misura rilevata con il tester.
Riporto alcune misure effettuate:
Conducibilità in Etichetta / corrente misurata
100 uS/cm 1.2 mA
290 uS/cm 3.4 mA
600 uS/cm 7.0 mA
Ho testato l'acqua di rubinetto ed ho misurato 5 mA, che dovrebbe corrispondere a circa 400uS/cm. Ho provato a misurare anche l'acqua fredda satura di sale marino ed ho rilevato 250 mA, circa 20000 uS/cm, che è un valore plausibile
Infine ho testato l'acqua dell'acquario, che so essere abbastanza più dura di quella di rubinetto, ed ho misurato 9.2 mA, che dovrebbe corrispondere a circa 800 uS/cm
Per essere più preciso dovrei tararlo con qualche acqua minerale più dura, però mi sembra che complessivamente dia un'indicazione plausibile. Non pretendo di confrontarlo con un vero conduttivimetro, però se si vuole avere un'idea della conducibilità con un tester da elettricisti, posso concludere che si può fare.
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