Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 26-02-2017, 10:51   #41
Johnny Brillo
Imperator
 
L'avatar di Johnny Brillo
 
Registrato: Mar 2010
Città: Cervinara / Siena
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1
Età : 39
Messaggi: 9.471
Foto: 11 Albums: 4
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 63 Post(s)
Feedback 52/100%
Acquariofilo Dolce dell'anno 2012

Annunci Mercatino: 0
In un tuo vecchio post ti definivi "un pò talebano". Beh, direi che questo post più talebano di così non poteva essere.
Ovviamente si scherza, mi fa molto piacere che tu sia intervenuto portando con te la tua grande esperienza.

Secondo me, però, hai un pò generalizzato. Mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che le tue vasche siano incentrate su specie che richiedono valori un pò estremi, acque molto tenere e pH molto bassi.
In questo caso posso anche capire una gestione di questo tipo. Ogni intervento esterno può portare ad uno squilibrio in vasca.

In altri tipi di allestimento, invece, è praticamente impossibile mantenere una vasca in questo modo.
Ad esempio nel mio caso, se continuassi a non fare cambi mi troverei col tempo ad avere le durezze talmente basse da non poter mantenere più stabile il pH, non usando torba & co. per acidificare.
Stesso discorso lo si potrebbe fare in una vasca per poecilidi ad esempio. O ancora meglio per chi alleva i ciclidi dei grandi laghi africani. Ques'ultimo caso forse è l'esempio più estremo che si possa fare.

I cambi hanno anche altri vantaggi: possono stimolare la riproduzione di alcune specie, in una vasca con piante poco esigenti vanno a reintegrare importanti nutrienti per la loro crescita....giusto per fare i primi due esempi che mi vengono in mente.

Un'altra cosa che vorrei sottolineare è che hai parlato di vasche da 20 litri riproduttive
. I pesci non passano l'intero corso della loro vita lì dentro. Altrimenti su AP succede un casino. E' da anni che si predica di non allevare pesci in meno di 30 - 40 litri e che abbiano certe misure per il lato lungo.

Comunque, questo tipo di gestione mi incuriosisce molto. A piccoli, piccolissimi, passi mi ci sto un pò avvicinando anche con un certo scetticismo.

I punti fondamentali mi sembra di aver capito che siano tre o quattro:
- tante piante, sommerse ed emerse
- alimentazione, vivo o microfauna e comunque parsimoniosa
- popolazione scarsa in relazione al litraggio
- vasche molto mature
Johnny Brillo non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,12635 seconds with 13 queries