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Originariamente inviata da Agro
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Be passare dai led alle lampadine non è cosi semplice.
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1-mi sembra chiaro che sia ottimale alimentare i led con un alimentatore che fornisca corrente costante e tensione dipendente dal numero di led collegati. In merito ho trovato dei driver led con corrente costante di 350ma e tensione variabile (3-9V, 12-18V, ecc ecc). Questi driver forniscono quindi 350ma costantemente e la tensione varia in base al carico (numero led) collegato?
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Si l'alimentatore eroga sempre 350 mA indipendentemente dal carico variando la tensione ai capi, fino alla massima tensione di costruzione. Più led colleghi più alta e la tensione per mantenere il livello della corrente. Se colleghi troppi led non riuscirà ad alimentare la serie con una tensione sufficiente per mantenere i 350 mA perdendo in luminosità.
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2-gli alimentatori generici che indicano 12V e 5A con 60W di potenza (o qualsiasi altra combinazione dei tre valori) come funzionano? Forniscono 12V costanti e una corrente fino a 5A in base al carico? Se collego dei Led in serie che vanno con 350mA, li brucio?
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Questi alimentatori forniscono una tensione stabile invece la corrente dipende dal carico fino alla massima corrente di costruzione, poi entra in protezione.
Per collegare i led a un alimentatore del genere e necessario l`uso di resistenze per limitare la corrente.
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3-nelle specifiche led viene indicato una caduta di tensione di 3.2-3.6V per ogni led. Per il calcolo delle resistenze che valore usereste? 3.4V o il valore minimo per assicurare la durabilità del led?
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Dipende tutto da che alimentatore usi e da come colleghi i led sicuramente e un valore prudenziale
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Grazie mille per la risposta.
Per il punto 2 però non mi è chiaro ancora una cosa....se erogano una tensione costante e la corrente dipende dal carico,perché devo usare una resistenza? Nel senso...che metta 2 o 4 led in serie, hanno comunque bisogno di 350mA totali. Solo se li mettessi in parallelo dovrei sommare le singole correnti.
Dove sbaglio?