Purtroppo, la mancanza di farmaci dedicati al mondo dell'acquariofilia, ci porta a giocare al piccolo chimico, con tutta una serie di sostanze di cui consciamo poco o niente. Molte informazioni si prendono in rete e poi si sperimentano personalmente. Il punto è che non esiste una profilassi sperimentata, testata di comprovata efficacia cui fare affidamento. Da qui il fatto che in rete si trovano mille dosaggi diversi per lo stesso principio attivo, generando la confusione di cui, giustamente, ti lamenti.
L'Ascarilen è una sostanza delicata e puoi fare facilmente danni, da qui il dosaggio un po "conservativo", in quanto dosi superiori hanno generato una sorta di intossicazione che ha provocato un intervento immediato con carbone attivo e cambio massiccio d'acqua. Tutto il resto è pura sperimentazione, a meno di trovare dosaggi sui sacri testi di cui si spera che abbiano seguito la giusta sperimentazione.
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Antonio
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