Provo a rispondere passo-passo:
- La tabella ti dà la concentrazione esatta ALL'EQUILIBRIO e IN CASO DI ACQUA PURA: fissi un KH (che consideri praticamente invariante al variare della CO2, è un'ottima approssimazione), fissi un pH da raggiungere ed eroghi CO2 (aumentando le bolle e aspettando che il sistema vada all'equlibrio) fino a RAGGIUNGERE IL pH FISSATO. A quel punto avrai la concentrazione di CO2 definita in tabella (la tabella è semplicemente la tabulazione della formula analitica).
- Con KH elevato NON puoi raggiungere pH troppo bassi senza evitare di gasare i pesci. Per quello la tabella è colorata, per distinguere le aree sicure o ottimali (con CO2 <= 30 mg/L) e quelle pericolose o tossiche (CO2 >= 30mg/l).
Per raggiungere pH molto bassi devi usare acqua tenerissima e acidificanti diversi (torba). Se cercho "gestione OTRAC" ti si apre un mondo (di acqua acida ma senza CO2).
Per quello è preferibile usare la CO2 SOLO come fertilizzante ("impostando" il KH in modo che il pH sia quello adatto alla fauna ospitata) e usare SOLO torba per acidificare.
Usare entrambi i metodi è possibile, ma la tabella NON funzione più (e non sai quanta CO2 hai disciolta).
PS: la tabella non tiene se la CO2 è immessa artificailmente o naturalmente. Considera la CO2 disciolta e basta. Senza diffusore un valore tipico per la CO2 disciolta è tra 1 e 5 mg/l (ipende da temperatura e movimento dell'acqua, dalla respirazione dei pesci e piente, dall'attività batterica, dalla presenza di carbonio organico che viene metabolizzato, ecc.).
Se non la immetti con un impianto, la CO2 "evapora" naturalmente e si porta al valore scritto sopra.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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