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Vecchio 09-12-2015, 19:56   #8
ilVanni
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Originariamente inviata da ilVanni Visualizza il messaggio
La "conversione" scritta sopra vale solo per quella concentrazione di NaCl a 25°C.
Se si usano sali diversi (in acqua dolce gli ioni saranno differenti) i rapporti cambiano (dire "la metà" è una buona approssimazione, ma è bene considerare sempre un +% almeno).
In altre applicazioni si usa 0.66 o 0.67. Dipende dalla composizione ionica che si "ipotizza".

PS: il misuratore TDS in realtà misura proprio la conducibilità, per cui, nel manuale e/ istruzioni) dovrebbe esserci un coefficiente per ricavarla (è la misura di TDS che è approssimativamente dedotta dalla conducibilità).
Vanni quel liquido di riscontro si usa per testare strumenti per acqua di osmosi,non per l'acqua salata ,nel marino non si misura la conducibilità o il tds dell'acqua in vasca ,solo quella di osmosi,con questo non voglio certo darti torto ,io ho sempre fatto riferimento a quel rapporto ,anche perché nel nostro lato conta solo il valore 0.

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Mi riferivo all'acqua salata solo per fare un esempio di come in natura la composizione ionica può essere differente. Dopodiché lo strumento lo usi per misurare quello che vuoi.

Il discorso è che la conversione us --> ppm non è univoca (in acque diverse, a parità di conducibilità puoi avere diversità di TDS o, alternativamente, stesso valore di TDS può dare diverse conducibilità se si usano ioni diversi). Il loro rapporto (quando espressi in us e ppm) è, come giustamente scrivi, circa 1/2 e per acque diverse (ossia per composizione differente di sali) oscilla tra (indicativamente) 0.4 e 0.7.
Per questo nell'etichetta del flacone in foto ci sono scritti, oltre al valore di conducibilità di 700us, i valori di TDS riferiti al NaCl (342 ppm) e il valore di TDS ipotizzando che si tratti di KCl (362 ppm). Ricavi il TDS dalla conducibilità solo se sai la composizione ionica, sennò si usa un coefficiente "tipico" dell'acqua che si sta testando (che può essere 0.5, 0.6 o quello che è).
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Ho scritto mentre rispondevate.
Spero che adesso sia più chiaro quello che intendevo.

La misura è SEMPRE una misura di conducibilità (lo strumento agisce come un ohometro, misurando tensione e corrente). Poi alla misura di conducibilità si associa il corrispondente valore in TDS mediante un fattore moltiplicativo.
Se la soluzione è NaCl a 25° il fattore è 342/700 = 0.4886.
Se la soluzione è KCl a 25° il fattore è 362/700=0.5171 (sto leggendo l'etichetta del flacone in figura).
Se gli ioni in soluzione sono altri, il fattore cambia (spesso non ti serve neppure saperlo, per testare l'acqua di osmosi ti basta che sia zero o quasi zero).

In acquariofilia si usanno molte misure della composizione ionica dell'acqua, alcune correlate (a GH alto corrisponderà TDS alto), altre no (per esempio KH e GH sono scorrelati totalmente e variabili indipendentemente).
Naturalmente "correlato" non significa "univocamente determinato". Dipende dagli ioni disciolti. Ipotizzando una concentrazione ionica "standard" alcuni strumenti danno anche ulteriori valori di durezza, ecc. (ma sono GROSSE approssimazioni).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.

Ultima modifica di ilVanni; 09-12-2015 alle ore 20:05. Motivo: Unione post automatica
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