Un neofita se studia e ci mette inpegno, non deve per forza dedicarsi ai molli.
Come in acqua dolce si usano gradazioni kelvin che stimolano la fotosintesi e rocreano intensita' e colorazioni in base ai biotipi, cosi' nel marino, si usano gradazioni ed intensita', che stimolano la metabolizzazione di carbonati ed altri elementi soprattutto nei coralli a scheletro diro. Poi si abbinano altre gradazioni che stimolano la pigmentazione e ne esaltano i colori. Gradazioni piu' basse di 10000k nel marino, non sono dannose, ma hanno forti componenti di rosso e verde e stimolano non poco vari ceppi di alghe, poco gradite e dannose in un marino. Oltre al fatto che non si gode poi, delle naturali fluorescenze di molti coralli........tutto questo in una grossolana sintesi.
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