| Certo che ci sono le vie di mezzo. Forse ho esagerato io nel proporre un Malawi a chi ha in mente un iwagumi.
 Puoi fare un classico acquario con piante. Scegli una specie che ti interessa e ci costruisci intorno un allestimento che tenga conto delle sue esigenze.
 
 Ti sconsiglio l'iwagumi come prima esperienza perchè ho visto molti progetti naufragare per poca esperienza con il triste epilogo della vasca piena di alghe e smontata e finita in cantina dopo poco.
 
 In genere nell'iwagumi si utilizzano piante "da pratino" che sono molto esigenti. Oltre all'impianto di anidride carbonica che hai già, dovresti prendere un ottimo fondo fertile e protocollo di fertilizzazione, dovresti aumentare la luce fino a portarla a circa 1 watt per litro d'acqua e dovresti imparare fin da subito come gestire una vasca così spinta.
 
 Considera anche che questo tipo di vasche sono poco gradite ai pesci. Non ci sono ripari di alcun tipo e la luce è troppo intensa per loro. Sono di solito vasche da esposizione. Si mettono i pesci dentro giusto il tempo dello scatto della foto e finisce li la vita di quell'allestimento per passare ad un altro.
 
 Il mio consiglio, ti ripeto, è di cercare una specie che ti piaccia particolarmente e di costruirgli intorno un bell'allestimento che possa soddisfare in primis le sue esigente e poi anche i tuoi gusti.
 
 In questo modo ti impratichisci nella cura delle piante più semplici e nella manutenzione di un acquario.
 
 Se vuoi proprio toglierti lo sfizio dell'iwagumi, prenditi una vaschetta da 20 - 30 litri. La dedichi solo alle piante o al massimo la popoli con qualche caridina.
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