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Le epifite che possiamo coltivare in acquario sono Anubias, Microsorum, Bolbitis e muschi.
Come c'è scritto nell'articolo, vanno legate a dei supporti (legni o rocce) in modo che il rizoma si venga a trovare fuori dal fondo. Per legerlo basta usare del filo di nylon, la classica lenza da pesca.
Per moltiplicare queste piante basta tagliare una porzione di rizoma con 3 - 4 foglie ed avrai una nuova piantina che continuerà a crescere.
Le Microsorum, invece, possono anche sviluppare delle piantine avventizie sulle foglie più vecchie e grandi. Quando le nuove piantine diventano abbastanza grandi basta tagliare quella foglia e ripetere l'operazione detta prima.
I muschi vanno sempre legati cl filo di nylon. Devono essere stesi bene e avvolti col filo a legni o rocce, oppure si possono usare delle retine di plastica, tipo quelle dove si vende l'aglio per esempio.
Una volta che si sono ancorati bene al supporto si può tagliare il filo o la retina.
Sia queste piante che i muschi sono tutti a crescita lenta ed hanno pochissime esigenze in fatto di luce. Anche per la fertilizzazione non ci sono problemi. Nella maggior parte dei casi bastano le sostanze che immettiamo con i cambi d'acqua o al massimo un fertilizzante unico e generico.
Microsorum e Bolbitis crescono meglio in acqua acida e tenera, ma si possono adattare anche a valori leggermente superiori. Per le altre nessun problema.
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