Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 16-03-2014, 20:20   #48
Johnny Brillo
Imperator
 
L'avatar di Johnny Brillo
 
Registrato: Mar 2010
Città: Cervinara / Siena
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1
Età : 39
Messaggi: 9.471
Foto: 11 Albums: 4
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 63 Post(s)
Feedback 52/100%
Acquariofilo Dolce dell'anno 2012

Annunci Mercatino: 0
Quote:
manipolare il dna è più sicuro
Vedi questa affermazione mi lascia perplesso. Io, dall'alto della mia ignoranza in materia, trovo l'ingegneria genetica una forzatura contronatura.

Si va ad aggirare i sistemi di difesa degli organismi ospiti usando vettori artificiali che sono in grado di trasferire geni fra una grande varietà di specie diverse.

Ma veramente sono solo io a vedere qualcosa di sbagliato in tutto questo!? Cioè, si creano piante che non producono semi che è alla base della vita e della propagazione delle piante in natura.

Quote:
la sterilità della progenie non è un problema per gli agricoltori, perchè nemmeno oggi qualcuno semina ciò che raccoglie in italia (per quel che riguarda le colture oggetto di modificazione), dato che sono ibridi a 3 vie e la progenie sarebbe irregolare e non produttiva.
Quindi questa instabilità genetica c'è!? Non siamo di fronte ad una scienza esatta che modifica e mantiene stabili nel tempo questo tipo di modifiche apportate!?

I rischi, da quello che ho letto e studiato, ci sono. Altrimenti non ci sarebbe un dibattito ancora aperto in tutto il mondo tra molti scienziati e governi.

Quello che mi chiedo: è il caso di correre questi rischi visto che l'immissione in natura è un processo irreversibile?
Johnny Brillo non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13429 seconds with 14 queries