Ale, ripeto, l'argomento è vasto e dovrebbe essere trattato da chi ne ha le competenze e non sono di certo io.
Hai ragione nel dire che "l'agricoltura è sempre stata una modifica..." ma selezionare esemplari di animali o piante, che si riproducono in modo naturale, che hanno le caratteristiche che a noi interessano di più, è ben diverso dall'andare a manipolare direttamente il DNA.
Da quello che ho letto, i rischi ci sono eccome: instabilità genetica, possibilità di trasferimento genetico secondario, progenie sterile ecc ecc.
Poi, come detto prima, l'uomo per me non è ancora in grado di poter gestire un tale potere. Il guadagno e la poca etica ci portano ancora a fare delle scelte discutibili e eticamente riprovevoli.
Basti pensare alla tecnologia "terminator" (modifica genetica che rende sterile la pianta).
Hai ancora ragione quando dici che tutto viene fatto a scopo di lucro, ma le multinazionali tendono a spacciare questi OGM come la soluzione ad ogni male e a minimizzare quello che può essere l'impatto ambientale. Non so se conosci la questione del
Golden Rice.
Per come la vedo io, ci dovrebbero essere maggiori studi sull'ingegneria genetica e non da chi ci guadagna, ma da qualche organo competente super partes.
Un altro passo in avanti sarebbe quello di parlarne di più e fare più informazione a riguardo. Io stesso non ne so quanto dovrei e vorrei.