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Vecchio 13-01-2013, 20:25   #10
Jamario
Ciclide
 
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In primis dirò che questo topic rappresenta solo la mia opinione, che ovviamente non è condivisibile per forza da tutti.
Allora, questo è forse la prima volta che mi trovo in disaccordo con Luca, carissimo amico che resterà tale (non sono certo questi i problemi! ), ma questa davvero non la capisco:

Originariamente inviata da Luca_fish12 Visualizza il messaggio
Cavolo ragazzi, questa non è acquariofilia.
Luca, come fai a dire una cosa del genere? Per quanto riguarda me, ad esempio potrebbe non essere acquariofilia buttare in vasca materiale edile per creare qualche effetto particolare: nel tanto decantato Orinoco de sto post, ci sono foratini e cocci di vasi? Credo solo legni e rocce(e su queste ultime ho pure qualche dubbio )!
L'acquariofilia, come la vedo io, è fantastica perchè ognuno ha la sua versione e non si può snobbare quella degli altri solo perchè non riconosciuta da sè stessi!
Per il discorso sull'uso di impianti di anidride carbonica, sono d'accordo con molte opinioni lette precedentemente. Spesso ci scordiamo che per imitare degli specifici areali con valori e caratteristiche particolari abbiamo a disposizione solo infinitesime parti di quello che è il loro ambiente (fondi, acque, sostanze disciolte, flora e fauna, volumi d'acqua!), e l'uso di tali impianti, strettamente e sottolineo strettamente, regolati da pHmetri, e tutta la strumentazione di contorno (perciò niente lieviti, niente elettrolisi, IMHO) può solo giovare ai valori che si stabilizzano e vengono monitorati costantemente (anche ai neofiti, se sono stati abbastanza intelligenti da informarsi, leggere, e chiedere). Peraltro, parlando di tecnica, mi piacerebbe un giorno ad avere tests ben più affidabili della tabella pH-KH-anidride, che si basa se non erro sulla equazione di Henderson-Hasselbach, che richiede più d'una approssimazione. D'altronde anche acidificare coi metodi naturali (fenoli, acidi umici, e tannini, che per inciso possono anche essere deleteri fino alla letalità, perchè pochi sanno che molte di queste sostanze tendono a legare moltissime proteine compromettendo ad esempio gli apparati gastroenterici di moltissimi esseri viventi, come gli allevatori ad esempio di bovini sanno) può rivelarsi altrettanto rischioso se non si sa che cosa si immette (belle le foglie, le pignette, bello tutto, ma se io le compro da un indiano che le raccoglie tipo dalla fogna di Calcutta, può essere un problema ben peggiore secondo me...) e con che "dosaggio" rispetto ai litri e alla fauna...
Inoltre come dice giustamente ilVanni, spesso pensiamo che l'acqua cambia i suoi valori solo per colpa nostra, se sbagliamo o se forziamo qualcosa; dimentichiamo che i metabolismi di pesci e soprattutto piante e batteri (decalcificazione biogena docet, e sono pronto a scommettere che tra qualche tempo si parlerà comunemente anche di allelopatia vegetale) influenzano l'ambiente circostante, soprattutto poi se questo ambiente sono 5 vetri e pochi litri d'acqua... Chiedete a Entropy e a altri esperti (magari di piante) se i rabbocchi dovuti a evaporazione nelle loro vasche più stabili e ricche di piante li fanno solo con RO o se usano acqua del rubinetto!
Infine mi preme sottolineare che se qualcuno (e questo vale per qualsiasi cosa nella vita credo) quando sta per cominciare qualcosa non si informa prima, non chiede a chi di dovere, se poi sbaglia qualcosa o crea danni, non se la può prendere con ciò che lo ha danneggiato! Chi è causa del suo mal...
Ecco credo di aver detto tutto, spero di non essere uscito fuori dai canoni di una normale discussione, se l'ho fatto mi scuso in anticipo!
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"Quello che devi considerare" dice, "è la possibilità che a Dio tu non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare." Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l'attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perché l'odio di Dio era meglio della sua indifferenza.
Jamario non è in linea   Rispondi quotando
 
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