Sicuramente è meglio usare phmetro e elettrovalvola, ma se si tengono monitorati spesso kh e ph e si ha una regolazione della co2 costante (anche a lieviti se ben eseguita) se ne può fare tranquillamente a meno.
Questo è vero soprattutto in 2 casi:
* nei plantacquari spinti,dove in pratica è quasi impossibile disciorne in acqua più di quanta le piante non consumino
* in quelle vasche dove una fertilizzazione con co2 scarsa (10

bolle/minuto) è sufficiente, perchè i valori non saliranno mai oltre le soglie di guardia (certo non intendo in 10L ;) )