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in una vasca di comunità le larve difficilmente sopravvivono perché appena escono dalle uova vengono mangiate dagli altri pesci, se non hanno al fortuna di arrivare presto sul fondo e nascondersi.
Il filtro ad aria ha una spugna creata apposta per far insediare i batteri, non dissimile dai cannolicchi, basta utilizzare una spugna abbastanza grande ed evitare di sovraffollare.
Ho tre vasche da 100 litri gestite con filtri ad aria, ripeto, di adeguate dimensioni e nessun problema di nitriti.
La vasca da 7 litri è troppo piccola comunque, ce ne vorrebbero almeno venti dal momento in cui i piccoli di corydoras hanno riassorbito il sacco vitellino e cominciano a nutrirsi, perché è allora che l'acqua si sporca molto e in fretta.
Nei primi giorni invece basta un fauna box con qualche litro d'acqua, qualche goccia di blu di metilene e il cambio quotidiano del 10/15 % del volume. Che ci sia o no l'aeratore l'ho trovato ininfluente ( ho provato in entrambi i modi), ma per prevenire i decessi occorre fare il cambio goccia a goccia con un tubicino dell'aeratore e un apposito rubinetto.
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