Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 28-12-2012, 14:14   #8
Jamario
Ciclide
 
L'avatar di Jamario
 
Registrato: Mar 2011
Città: Roma
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 5
Messaggi: 1.580
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 7 Post(s)
Feedback 11/92%

Annunci Mercatino: 0
Entropy sicuramente saprebbe dirci di più!
Il potenziale redox, per dirla alla buona, è la somma delle reazioni di ossidoriduzione in un substrato/ambiente. Esso è pertanto connesso alla presenza di ioni idrogeno, di idrogeno molecolare, di ossigeno, e dalla presenza di questi ultimi dipendono le disponibilità di tutti gli elementi che andiamo a fornire con la fertilizzazione e/o che sono naturalmente presenti nell'acqua; nel particolare una situazione in cui il substrato in questione (con cui possiamo anche intendere la colonna d'acqua) è ossidante, se non erro, paradossalmente favorisce l'assorbimento ad esempio del ferro, poichè un ambiente riducente ne limita la disponibilità e la stabilità elettronica (e ciò vale ovviamente per molte altri ioni/molecole). Non solo ma un ambiente relativamente acido, a livello di fisiologia di membrane, migliora le diffusioni facilitate e passive, nonchè trasporti attivi vari di molteplici elementi (sia nelle foglie che nelle radici). Infine, per via delle reazioni di riduzione dell'ossigeno molecolare (che vanno intese come sempre all'equilibrio) si scongiura la formazione di zone anossiche nel substrato.
Va ricordato comunque che i dati teorici che si hanno sulle coppie redox, possono differire anche di molto nella pratica, perchè i substrati che indaghiamo hanno complessi intrecci biochimici, per via della complessità stessa dell'ambiente che andiamo a studiare.
P.s. La pagina di Wikipedia spiega bene la parte di chimica di questo processo, ma la parte che parla delle piante è meglio prenderla con le pinze, in quanto non si riferisce a idro- e igrofite, quelle che interessano a noi...
__________________
"Quello che devi considerare" dice, "è la possibilità che a Dio tu non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare." Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l'attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perché l'odio di Dio era meglio della sua indifferenza.
Jamario non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10693 seconds with 13 queries