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Originariamente inviata da ludwig
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per il fatto di nocività nell'uomo stiamo parlando di ossigeno(O3 è la sua formula)
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Per la valutazione del rischio per la salute da ozono bisogna tener conto che la tossicità dell'ozono si manifesta in un continuum in cui intervengono i livelli di concentrazione, la durata dell'esposizione ed i livelli di attività fisica durante l'esposizione. In termini di effetti acuti per esposizioni a breve termine le manifestazioni più frequenti sono sintomi respiratori, modificazione della funzionalità polmonare, aumentata reattività delle vie respiratorie (esacerbazioni dell'asma nelle persone suscettibili che fanno attività fisica) e infiammazioni delle vie aeree.
Per concentrazioni superiori a 120µg/m3, (
0,12 milligrammi/metro cubo) è opportuno per tutti, ed in particolare per i gruppi a rischio, adottare una serie di comportamenti atti a ridurre il più possibile l'esposizione ad ozono
direi che è meglio non respirarlo e fare attenzione se ci sono bimbi
