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Originariamente inviata da Marco AP
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Originariamente inviata da Mel
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In fiera c'erano sia il mio negoziante che il suo fornitore. Ho chiacchierato con tutti e 2 e me li faccio mandare.
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Mel, la critica ci sta... ma dire che "non c'era una sega" resta per me una cattiveria.
Inoltre ci fosse un metro di paragone con altre fiere in italia potremmo discuterne meglio, ma non c'è. O meglio, forse c'è, ma non penso cambi molto.
Sul discorso "mercatino dell'elettronica disordinato"... boh... non so che metro hai tu di giudizio, ma cosa ti aspettavi di preciso? Perchè quest'anno gli spazi erano a mio avviso molto ben organizzati, c'era più spazio tra le corsie rispetto allo scorso anno e tanti espositori avevano la loro isola espositiva, quindi non potevi confonderti....
Naturalmente tutto è migliorabile, ma le critiche devono essere intelligenti e contestualizzate anche alla tipologia di evento. Stiamo parlando di una fiera di acquari e ragionandoci un po' penso che a livello logistico per un espositore sia in assoluto una delle fiere più complicate da allestire e quello che è stato fatto penso proprio che sia da lodare in tutti i sensi e criticare nel modo che hai fatto tu si passa addirittura all'offessa gratuita e insensata.
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Ok.. discorso lungo così mi spiego bene..
Il "non c'era una sega" era un po' dettato dalla delusione, poi ripensandoci mi pare di aver chiarito che la fiera cmq mi è piaciuta. E' il bello/brutto di ogni forum quello che uno parte buttando giù le proprie impressioni. Poi siamo liberi di esprimerci meglio
La "fiera dell'elettronica" è caratterizzata rispetto alle altre fiere dal basso budget e dall'avere un solo padiglione.
Altri settori anche meno redditizi (es: il fumetto autoprodotto) hanno spesso fiere + grandi, più belle, + organizzate.
Un esempio sono appunto gli stand del lucca comics. Molti espositori sono semplici negozianti che approfittano della fiera per svuotare il magazzino. Quindi il budget del singolo negoziante è paragonabile (credo!).
Al Lucca comics quando entri in un padiglione ti trovi di fronte a un percorso quasi obbligato e lo devi percorrere tutto per uscirne. Come nei supermercati. Questo dà al visitatore la certezza di vedere tutto e all'espositore la certezza che tutti passano lì davanti. In compenso ti obbliga ad andare "controcorrente" quando torni indietro per comprare qualcosa.
Ma se i supermercati lo fanno tutti (nessuno escluso) si vede che questo sistema offre più vantaggi che controindicazioni.
Alla fiera dell'elettronica invece, oltre al fatto di avere sempre 1 massimo 2 padiglioni (forlì, faenza, fa poca differenza, son sempre poli abbastanza piccoli) trovi stand disposti a isola, accessobili sui 4 lati, dove il negoziante peraltro non è nemmeno sicuro che nessuno gli rubi niente mentre volta le spalle..
Ma soprattuto il cliente non riesce a girare la fiera in modo ordinato.
Secondo me una fiera come quella dell'Acqua Beach avrebbe dovuto avere alcune "isole" principali (betta, AP, koi, altri stand rilevanti soprattutto da un punto di vista
culturale, per educare il futuro appassionato), e una zona "venditori" disposta in corsie. Mentre invece erano tutte isolette.
Diciamo che secondo me dal punto di vista organizzativo e di ordine ci sarebbe stato molto da poter fare.
La 2011 non l'ho vista, ma se il successo è in crescita non dubito che la 2013 sarà meglio. E superando un certo livello di partecipazione diventa impossibile non curare questi particolari organizzativi, quindi sicuramente aumenterà anche l'organizzazione.
Spero che questa critica possa essere presa con il giusto intento costruttivo con cui la scrivo. Sicuramente organizzare una fiera è un task molto impegnativo, non voglio assolutamente sminuire lo sforzo fatto dagli organizzatori, ma visto che si tratta delle prime volte di questa fiera probabilmente critiche anche poco esperte come le mie possono FORSE avere un fondo di buon senso
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