Mi pare che stanno uscendo degli argomenti e dei paragoni tanto basilari quanto (scusate il termine un po' forte) ridicoli.
Paragoni tra acquari domestici e vasche dei negozi, pesci in natura e pesci in cattivitā, allevamento di uccelli e di pesci... Non solo non portano a niente di costruttivo, ma sono proprio sbagliati!!
Partendo dal presupposto che in questa passione si detengono animali in cattivitā, parlare di libertā dei pesci non ha senso qui, e non ha senso dire che pesci di 3 cm soffrono meno la cattivitā rispetto a quelli grandi (non č affatto vero!).
Se la vita in cattivitā č adeguata alle esigenze della specie, allora ci sono le basi per un discorso sensato, altrimenti si parla a casaccio.
C'č un articolo sul portale che parla di uno studio sull'encefalo dei pesci e sulla loro percezione di cattivitā. La lettura del suddetto č consigliata vivamente!
Dopo aver letto l'articolo si trova risposta anche al paragone con gli altri animali...
Sulle vasche del negoziante ha giā spiegato tutto Patrick, il punto centrale della cosa č che, assurditā a parte, Simone non ha alcuna intenzione di sistemare le cose, sia perchč crede che diciamo cavolate mentre lui sa tutto, sia perchč trova motivazioni fantasiose al suo operato.
Se la situazione č questa continuare sarā molto difficile...