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Originariamente inviata da eltiburon
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Mi dispiace...
Perché usi acqua di osmosi coi pecilidi?
Secondo me il Gyrodactylus non c'entra nulla e il Droncit non ti serve. Sospetto Costia o infezioni batteriche. Ai primi sintomi di malessere di un platy, isolalo in acqua (stessa temperatura e biocondizionatore) e sale 5 g/L come ti ho detto e fai anche un ciclo di blu di metilene, non interferisce col sale. Ecco come si usa:
Il blu lo vendono in farmacia (ma non tutte ce l'hanno, purtroppo), devi prendere la soluzione all'1%, è già pronta in boccette da 25 ml (3€), NON prendere la polvere se te la propongono. Di questa soluzione all'1% devi usare da 1 a 3 ml per 10 litri d'acqua (dosa i ml con una siringa), ma NON in acquario comune, ma in una vasca a parte con aeratore e senza filtro. Durata della cura 5 giorni, un'unica somministrazione. Dà pochissimo cibo, solo ogni 2/3 giorni, durante la cura.
Non condivido quel che dice il negoziante, che i pesci ammalati si possono solo eliminare . Si possono curare e guarire, eccome! Il discorso "costa più la medicina del pesce" non l'ho mai sopportato...
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Grazie Etilburon, seguirò i tuoi consigli appena si ripresenta la malattia, ormai sono organizzata.
Uso acqua d'osmosi perché quella di rubinetto ha KH 18 e GH 23, che sono valori altini per i cory e tutto sommato forse anche per i pecilidi, quindi la taglio in modo da ottenere un kh 9-10 e GH 13.
Per il negoziante condivido quel che dici. Se solo ce ne fossero di più vicini... Ma devo fare km e km e con quanto costa la benzina è davvero un problema.