La risposta è si: l'impianto a osmosi è un filtro molto sottile. Dovrai lavare il filtro (che trattiene le impurità) più spesso degli altri ma se rispetti questa condizione avrai il risultato. Se invece alimenti il tuo impianto a osmosi con l'acqua di tuo zio laverai le membrane (il filtro, appunto) meno frequentemente di molti altri che hanno acqua dura. Spero di aver reso l'idea.
Per quanto concerne la durezza nulla dell'acqua di tuo zio probabilmente il filtro di potabilizzazione trattiene il calcio ed il magnesio che sono atomi molto grandi ed ingombranti ed i carbonati che sono anch'essi di notevoli dimensioni. Lascia passare invece altri elementi come il sodio e il potassio che sono invece piccoli e questo da conducibilità. Probabile che nell'acqua di tuo zio ci siano anche cloruri, che ai pesci non fanno molto bene. In fondo noi comperiamo al supermercato acqua minerale (abbiamo bisogno di minerali in un a certa quantità per vivere), non acqua distillata che ne è priva. Ci sta che la membana osmotica per l'acqua potabile sia un po' più "permissiva" e che sopratutto il meccanismo di rigenerazione (che di solito per il consumo umano è automatico) si inneschi solo sopra a certi livelli di conducibilità.
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