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Originariamente inviata da Abra
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Quindi ricapitolando:
La zona anaerobica è quella zona in cui è assente l'ossigeno sia sotto forma di gas disciolto, cioè O2 molecolare, sia sotto forma di NO3. In pratica è la zona più ridotta dell'ambiente acquatico, in cui non sono possibili nè le normali reazioni ossidative e nè le reazioni di denitrificazione, in quanto vengono a mancare i due fondamentali accettori di elettroni, cioè ossigeno e nitrato. In un ambiente anaerobico avvengono invece una serie di reazioni molto complesse che portano alla produzione di composti molto tossici come l'acido solfidrico, tutte queste reazioni sono attivate da una miriade di batteri obbligatoriamente anaerobici.
La zona anossica, invece è caratterizzata dall'assenza di ossigeno disciolta ma dalla presenza di nitrato. In pratica la zona anossica è la zona in cui avvengono le reazioni di denitrificazione. Infatti i batteri denitrificanti sono detti anossici (e non anaerobici).
Ho capito bene ?
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perfetto, è così.

Devo dire che la presenza di una zona realmente anaerobica nelle nostre vasche è secondo me da dimostrare, non sono convinto che in 10

cm di dsb il profilo di O2 ed No3 si annullino nelle nostre vasche
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Originariamente inviata da fappio
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buran , si .. io mi ricordavo però che l' ambienete anossico sostanzialente è abitato da batteri facoltativi, che trasformano il nitrato per farla semplice.nella "zona anaerobica" si lavora solo in anaerobiosi ,(metanogenesi riduzione dello zolfo ecc ecc )
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si, infatti nella discussione si evidenziava proprio il fatto che può apparire equivoco che batteri "anaerobi facoltativi" vadano a colonizzare una zona anossica...