....."Ma caspita, non si è accorta che scottava?".....Questa frase è spunto di riflessione, è la sintesi della mentalità di molti "appassionati": l'animale tenuto è in qualche misura responsabile degli "incidenti" che "purtroppo" capitano. Anche in un'altra occasione un tipo che aveva avuto un tritone annegato, incastrato dietro una "schiena" decorativa (con un accesso comodo per il tritone e non sigillato come avrebbe dovuto essere), dava responsabilità al tritone stesso, colpevole di "stupidità dolosa"....In altre occasioni si incolpa il negoziante, colpevole di averci convinto ad un acquisto poco cauto o di averci detto (e si sa le parole del negoziante sono legge divina) che la tal specie di anfibio poteva stare con i pesci vita natural durante. E' che nessuno vuol prendersi la responsabilità di accostarsi a una passione con la dovuta informazione e di ammettere che si sono trascurati dei passaggi fondamentali. PRIMA che accadono i disastri, INFORMARSI CORRETTAMENTE, in modo che tutto fili liscio. Certo l'incidente e l'imprevedibile può succedere ma facciamo in modo di avere la coscienza a posto e non scarichiamo le nostre leggerezze su chi, non per sua scelta, è venuto a vivere nelle nostre vasche.-28d#
