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...l'eterna lotta tra ingegneri e architetti....
gli oggetti più' belli e funzionali sono stati proprio creati da un idea geniale, un buon disegno e una buona ingegnerizzazione. un processo di sviluppo che spesso viene reiterato moltissime volte tra ingegneri e architetti.
nel nostro caso il Fluval è sicuramente bello. ma effettivamente scomodo.
nel mio caso ingrandendolo molto e modificando qualche proporzione credo sia meno scomodo dell'originale. avra' anche il cambio acqua senza taniche che compenserà un po' la scomodità del vetro in piu'
certo l'idea di poter aprire il coperchio non e' male ma come si fa?
deve essere stagno, il bello del fulva è proprio che non si vede il pelo dell'acqua e sembra un cubo di vetro magicamente tolto da un fiume, una sorta di sezione 3D che puoi guardare finalmente anche da sopra. effettivamente è proprio la visione da sopra che mi ha incantato, a parte la leggerezza estetica nel complesso.
ho fatto qualche prova di ergonomia con pannelli di polistirolo, tutto è raggiungibile a parte l'angolo in alto a sinistra (per i manichini al contrario) ma quante volte si mettono le mani all'angolo in alto a sinistra? tutti gli accessori sono nella sump. nel caso userò la sinistra o le vecchie spugne magnetiche.
il problema che mi preoccupa di più' invece e' che potrebbero formarsi bolle o vere sacche di gas specie se si fertilizza a CO2. nell'unico fulva che ho visto non c'erano, era perfetto anche durante il fotoperiodo ma non usava la CO2 e non era particolarmente piantumato.
spessore 10mm su 130cm è OK?! (acquario non terrario) le tabelle dicono 15 ma mi sembra veramente esagerato, vorrei poter togliere il vetro sopra nel caso fosse un disastro, qualcuno ha provato a smontare un acquario togliendo le sigillature, come'??
MArco
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