Ciao e benvenuto su AP, gli scalari, se vengono rispettate le loro esigenze, sono pesci adatti anche ai principianti, l'importante è non tenerli costretti in vasche piccole, osservare i giusti parametri dell'acqua, abbinarli con pesci compatibili e fornire loro un'alimentazione il più possibile varia e di qualità: se si osservano tutte queste cose, non è difficile in fondo, resteranno con noi per tanti anni, anche una decina, per cui dobbiamo pensarci bene.
Sarebbe bene avere a disposizione una vasca da 200 litri, con almeno un metro di lunghezza, in questo modo i nostri beniamini possono crescere e divenire adulti senza sviluppare nevrosi e stress da mancanza di spazio, che presto o tardi si tramuteranno in malattie.
In genere si dovrebbero introdurre 4 o 5 giovani, dai quali si formerà quasi sicuramente una coppia, poi gli altri andranno levati al 9% dei casi, perché la coppia sarà molto aggressiva con loro.
L'acqua di rubinetto di Milano, non va bene, andrà utilizzata in gran parte acqua di osmosi inversa reperibile in negozio o con un impiantino da tenere a casa (si trovano a prezzi abbordabili, on line).
I parametri da mantenere sono pH 6,6 - 6,8° Kh 4°, Gh 6 - 8°
I compagni di vasca più adatti sono per il fondo corydoras oppure otocinclus e per la parte medio alta, caracidi non troppo agitati e famelici di uova (da evitare neon, cardinali, hasemania nana), vanno bene, nannostomus beckfordi, pristella maxillaris o petitella georgei.
Qualche pianta alta come echinodorus e vallisneria, legni per ambrare l'acqua e tanto spazio libero per nuotare.
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