ti ringrazio per la tua spiegazione molto dettagliata e precisa.Sicuramente per un neofita come me è veramente troppo difficile muoversi in questo mondo nella direzione migliore.le campane sono troppe e le informazioni ancora di più.
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Originariamente inviata da Tropius
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Ciao 
Sei partito con le piante giuste, a parte la limnophila che è resistente sì, ma secessita di più luce. Anche la disposizione delle piante non è male; andavano però avvicinati di più i singoli steli di egeria
E tassativamente le due felci vanno tirate su dal ghiaino, eventualmente potrai lasciare sotto solo le radici, fuori il rizoma. Soluzione migliore è quella di legarle a qualche supporto, altrimenti rischi di vederti le piante che man mano anneriscono, e ti chiederai il perchè.
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la egeria,dato che alcune sono cresciute molto le ho tagliate e le ho ripiantante non troppo distanti e nemmeno troppo vicino alle sue sorelle.
domani pomeriggio sicuramente cerco di "tirare" leggermente fuori da ghiaino il rizoma delle vallisnerie,forse effettivamente sono troppo "sotterrate"
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Originariamente inviata da Tropius
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Detto questo, la formazione di diatomee in acquari nuovi è normalissima, come è normale osservare un periodo di stress delle piante, che presentano parti in deterioramento.
Il negoziante deve vendere, quindi ti ha dato un prodotto antialghe. Io non vedo alcun problema così esteso da dover ricorrere ad un prodotto chimico di dubbia efficacia, ci avrebbe pensato un semplicissimo pesce mangiatore di alghe, che con il suo incessante "brucare" avrebbe fatto sparire le alghe in un paio di giorni. Come consigliato, gli ancystrus ad esempio sono molto diffusi e apprezzati, nonchè di dimensioni contenute.
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ho fatto 3 settimane con 3 fiale a settimana di antialghe.Direi che sicuramente posso fermare a sto punto l'inserimento.Infatti,come mi hai giustamente detto,il l'ancistrus e anche gli altri pesciolini,dopo qualche gg hanno pulito molto le foglie che ora a parte sulla limnopholiam,sono pulite.
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Originariamente inviata da Tropius
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Quote:
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fotoperiodo di 9 ore ( allo stato attuale,partito da 8 ore) utilizzo 2 neon t5 24w da 6500k e 18000k nuovi da due settimane.
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Il fotoperiodo, nel tuo caso, sarebbe meglio lasciarlo sulle otto ore.
La luce è poca, ma comunque sufficiente per 3/4 delle piante presenti in vasca. A mio avviso non va affatto bene la lampada da 18.000°k. Sarebbe preferibile prenderne una della temperatura di colore dell'altra, in modo che le piante riescano a trarne vantaggio a dispetto delle alghe.
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ho gradualmente alzato il fotoperiodo per poter temporizzare l'acquario in modo da poter dare il cibo in momenti di luce.
Posso però tranquillamente da domani riprogrammare il time invece che dalle 14:30 alle 23:30 dalle 14:30 alle 22:30
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Originariamente inviata da Tropius
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Un insieme di fattori potrebbe portarti, nella situazione attuale, ad avere una grossa proliferazione algale.
Primo: la lampada ha una temperatura che non favorisce la crescita vegetale, quindi non potendo crescere bene, le alghe avrebero piede libero;
Secondo: il fertilizzante, nel tuo caso, serve a poco o niente. Con piante in cattiva salute, rischi di dare nutrimento alle eventuali alghe, perchè la massa vegetale è impegnata nell'adattamento, e non utilizzerebbe tutte le risorse fornite dal fertilizzante.
La fertilizzazione va attuata in acquario ricco di piante che già crescono bene, e in dosi almeno dimezzate, all'inizio.
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ho notato però che da quando ho inserito il fertilizzante,praticamente 20 ml a settimana (5ml per 40litri di acqua),le piante hanno ripreso molto del proprio colore e "drittezza".La limnophila ha rigettato nuove foglie ed ha reiniziato a crescere visivamente.
Se però ancora non è il momento giusto per darglielo,inizio a ridurre il fertilizzante da questa settimana con 6ml per poi eliminarlo dalla prossima.
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Originariamente inviata da Tropius
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Quote:
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Filtro askoll 300 con spugne nuove,partendo dal basso,una vasca con che buste di carbone,e le rimanenti due vasche con 4 vani di cannolicchi tutti marca askoll
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Terzo: così come è composto, il filtro assorbe troppo: il carbone attivo assorbe l'antialghe, buona parte del fertilizzante e molte sostanze utili alle piante; va considerato come un rimedio alle medicine.
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il carbone è stato inserito dal primo giorno come consigliatemi dal negoziante.diciamo che la prima fiala di antialghe è stata inserita dopo1 mese circa e il ferlizzante dopo 1 mese e 1 settimana. SEmpre,da quello dettomi dal negoziante,il carbone perde abbastanza "velocemente" il suo effetto filtrante.
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Originariamente inviata da Tropius
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1 - elimina il carbone attivo, e sostituiscilo con della spugna o lana di perlon.
2 - dimezza o riduci ad 1/3 la dose di fertilizzante
3 - inizia a essere un pò critico nei confronti di un negoziante che ti dice "i valori sono buoni"
Chiedi informazioni se non hai capito.
Su acquaportal sono presenti comunque molte guide sull'acquario di chi inizia
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- a seguito di quello scritto prima,elimino lo stesso il carbone?o oramai è diciamo quasi senza potere?
- ok passo da 20ml a 6 ml di ferlizzante a settimana
- cerco sempre di sentire più voci,ma è sempre cmq difficile muoversi in questa nuova esperienza,coem detto sto leggendo il più possibile,ma ognuno ha la sa "scuola" e a volte si finisce nella confusione più assoluta.
Ti ringrazio ancora tantissimo per il tuo rapporto.
Stefano