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Originariamente inviata da Frankys
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Infatti una cosa che pochi sanno è che fare cambi d'acqua per ridurre i fosfati ha l'effetto controproducente...
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Frankys, non è un dictat assoluto.
I fosfati che precipitano nel fondo non vengono solubilizzati automaticamente al cambio d'acqua. Anche perchè non è facile solubilizzarli (come tu stesso fai notare con la frase: "A short answer to this is that P04's are not very soluble in water, being bound with organic material in sediments")
Se poi per esempio ci sono quantità di ferro libero nell'acqua, questo si lega ai fosfati e li fa precipitare. Stesso discorso se si dosano in vasca fertilizzanti a base di ferro non chelato. Quindi anche il non fertilizzare non porta a ridurre il fosfato in vasca. Perchè se alle piante manca un elemento, per la legge del minimo di Liebig, non tenderà nemmeno ad assorbire i fosfati in eccesso (siano essi in acqua che sul fondo). Piante in salute che crescono rigogliose sono (insieme ad una scelta bilanciata della fauna) l'obiettivo migliore da raggiungere per avere l'abbattimento della concentrazione di fosfati in vasca. Tanto che spesso, in acquari con una ricca vegetazione e una forte richiesta di micro e macro nutrienti, si dosano addirittura azoto e fosforo.
Il pericolo di una solubilizzazione cospicua dei fosfati precipitati in vasca può accadere solo con cambiamenti repentini dei parametri chimici in acqua.
Non sappiamo poi quanti fosfati la vasca di
DiPancrazio82 ha nel fondo.
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Quote:
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quindi il tempo per rendere stabile il filtro al punto di trattenere i fosfati
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Mi argomenteresti questa affermazione?
