|
Originariamente inviata da rip
|
Sinceramente a me tutta questa rigidità sulle misure comincia a darmi fastidio. Ho già detto che allevo da oltre nove anni un hepatus e un Flavescens in 350 litri e che adesso un hepatus non lo riprenderei più perchè mi rendo conto che è meglio lasciarlo in mare. Però non noto la stessa severità verso chi, anche megaesperti con vasche da centinaia di litri, continu ad allevare pesci come Sinchiropus o Chelmon che al massimo, anche in vasche perfette, campano pochi anni. C'è qualcuno che ha avuto uno di questi pesci per oltre 9 anni come il mio Hepatus in questo momento? Perché nessuno ha il coraggio di dire che anche quelli sono pesci da lasciare in mare? Come spesso accade, due pesi e due misure.
Ciao
|
quetsa e una cosa giustissima da dire non sono daccordo solo sul fatto dei sinchiropus che sono pesci che in un dsb si trovano a meraviglia tanto che i miei si riproducono pure quasi tutte le sere ne ho un gruppetto e penso che questo sia il massimo esponente che un pesce sia in salute
un'altra cosa se facciamo il discorso degli ambientalisti non dovremmo avere acquari gatti cani ucelli non ci dovrebbero essere zoo circhi parchi acquatici ecc. ecc. imho un pesce puo stare anche bene in un acquario l'unica cosa che bisogna chiederci e che vita gli vogliamo far fare in fondo e sempre una vita come una persona normalmente abile oppure un disabile la vita è uguale e la natura scandisce i suoi ritmi costanti ma paragonarle tutte e due mi sembra impossibile cosi come un pesce grande in un acquario piccolissimo non e questo il caso ma qualche segno di malessere c'e ed è in atto poi che piaccia o no ripeto c'e
OGGI MI SENTO PROPRIO POETA SARA LO SCARICO DI REEF LAB CHE MI è ARRIVATO A CASA CHE MI DA QUESTI SPUNTI



