Ciao Onlyreds e Marco,
è con piacere che aggiungo il mio contributo.
Marco hai perfettamente ragione, il tuo pensiero lo condivido.
Il mio contributo "legislativo" vuole solo aiutare a comprendere meglio la situazione in fatto di diritti.
Il "rischio" dell'applicazione dell'etica è che, non essendo ben definita un'etica comune, ognuno ha la sua etica che può andare dal "catturo tutto quello che si muove e lo metto in acquario" a "non si preleva nulla dall'ambiente naturale".
Per questo credo che il punto di partenza (a cui possono aggiungersi a valle: morale, etica, sentmenti) sia la situazione normativa e la legalità.
Io sono seriamente interessato all'allevamento (e magari fosse vero alla riproduzione) di Salaria fluviatilis ma ho dei grossi paletti, con il vostro aiuto vorrei capire se questi risulteranno insormontabili e mi costringeranno a cambiare specie o al contrario mi lasceranno fare questa esperienza.
La mia etica mi impone il benessere animale (sono un naturalista mica per caso : ) ).
Le popolazioni di S. fluviatilis di lago d'Orta e lago Maggiore (da cui preleverei) credo siano stabili, non mi sentirei in "colpa" quindi a sottrarre 2-3 individui, se così fosse.
Vi spiegherò poi i miei paletti e come sono arrivato qui da voi su Acquaportal.
Ciao, Luca
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