Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 11-07-2011, 16:55   #4
Kj822001
Ciclide
 
L'avatar di Kj822001
 
Registrato: Apr 2010
Città: Legnago
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 2
Messaggi: 1.856
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 2 Post(s)
Feedback 1/100%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da mauro56 Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da Kj822001 Visualizza il messaggio
Rimedi naturali: funzionano? Fa bene applicare sulla parte una pietra (o acqua) calda, strofinare con sabbia calda, lavare con ammoniaca (o urina), aceto o alcool?
Questi rimedi fai da te non solo sono inutili, ma possono anche peggiorare la situazione.
Il calore di una pietra o della sabbia non servono assolutamente perché per annullare le tossine bisognerebbe raggiungere 40 gradi. Nemmeno l'ammoniaca e l’urina che la contiene servono: non sono disattivanti della tossina delle meduse e potrebbero ulteriormente infiammare la parte colpita.
le pietre dalle mie parti sono molto oltre i 40 gradi
come dicevo se metti subito il calore l'ammoniaca (nell'urina si cerca appunto l'ammoniaca) o l'aceto questi inattivano il veleno. Tuttavia appena tocchi il cnidociglio il veleno viene iniettato anche se supeficialmente e inizia subito a fre il danno, ovviamente il danno neurotossico fatto non migliora (ecco perche' serve la pomata al cortisone o l'anestetico) ma il rimanente veleno (quello ancora sulla superficie) viene inattivato dall'acido o dal calore, qindi il danno si limita.
------------------------------------------------------------------------
quello che mi preoccupa è la crema estratta dal mudo degli ocellaris....................come si estrae? quanti se ne ammazzano?
Ho fatto solo un copia incolla di una rticolo trovato su Focus
Kj822001 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09449 seconds with 13 queries