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Vecchio 30-05-2011, 17:33   #175
Entropy
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Ragazzi, cerchiamo di mantenere il topic pulito, evitando di chiedere giudizi e pareri su vasche personali e casi specifici. Già la discussione ha 18 pagine, se iniziamo con le domande "ad personam" diventano 50 e alla fine ci si stanca di leggere tutto.
All'inizio abbiamo risposto a qualche domanda specifica perchè fungesse da esempio, in modo che ognuno di voi possa poi trarne le conclusioni per i propri casi e le proprie esperienze.
Ad esempio, molte domande poste in queste ultime pagine, possono trovare risposta nei post precedenti:

Originariamente inviata da Entropy
Per la torba da giardino, occorrerebbe capire la sua provenienza, la sua purezza, il suo stato di decomposizione e gli eventuali elementi aggiunti (vedi fertilizzanti). Infatti le torbe differiscono di parecchio tra loro. Un indice che andrebbe sicuramente letto sulla confezione (sempre che ce lo mettano) è l'indice di "Van Post", con sigle da H1 ad H10, che indica lo stato di decomposizione della torba in relazione alla sua qualità. Le migliori sono H1, ma qui in Italia si vedono raramente. Ottime anche H2 e H3. In pratica un'ottima torba deve avere una percentuale di sostanza organica superiore al 90% (che è diverso dal contenuto in elementi nutritivi mineralizzati, che devono essere bassi, ndr) ed un contenuto in cenere inferiore al 5%. E soprattutto deve essere esente da fertilizzanti. A volte invece i produttori integrano la torba proprio di fertilizzanti, visto che di sostanze mineralizzate ce ne sono veramente poche. E diffidate delle torbe che producono l'effetto feltro (un tappettino uniforme ed idrorepellente) quando si asciugano (spesso sono il risultato di mischioni vari di fibre di seconda scelta).
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
TORBA ACIDA DI SFAGNO - provenienza Lituania

Carbonio organico di origine biologica sull asostanza secca: 45%
Azoto organico sull asostanza secca: 0.5%
Sostanza organica sulla sostanza secca: 90%

Esente da fertilizzanti, semenze di erba e miceli

L'indice di van Post non è specificato
Originariamente inviata da Entropy
Mi suonano un pò strani questi valori.....
Nel senso che il rapporto tra carbonio organico e sostanza organica è fisso ed è di 1:1,726. Quindi per un contenuto in carbonio organico del 45%, si dovrebbe avere un contenuto in sostanza organica del 78% circa. Ma magari hanno solo approssimato da una parte e dall'altra.
Per il contenuto di azoto dello 0.5% stiamo al limite superiore, ma se fosse quello TOTALE, non solo quello organico. In realtà, quello che conta veramente e che deve essere molto basso è quello inorganico (perchè quello direttamente assimilabile da piante ed alghe). Però, se la torba è esente da fertilizzanti e la torba è di TORBIERA, non dovrebbe esserci (o essere davvero irrisorio). Per fare un esempio per un confronto, un terreno a 40 cm di profondità di un ricco sottobosco può avere un contenuto in azoto TOTALE (metodo di Kjeldhal) di appena lo 0.8% (ed è molto....).
Originariamente inviata da Entropy
Io farei una misura dei nitriti, nitrati e fosfati su una soluzione acquosa con tale torba. Se i risultati sono 0, allora vai tranquillo.

Originariamente inviata da puma863
Ciao volevo chiedervi un parere su questa torba se va bene per l'acquario questo sono i parametri che ci sono sull'etichetta:
ANALISI CHIMICA MEDIA
Carbonio organico (C) di origine biologica: 52%
Azoto organico (N): 0.2%
Sostanza organica: 90%
Cosa dite puo andar bene o meglio cercarne un'altra?

Originariamente inviata da Entropy
Riguardo ai tre valori che hai postato, la torba va più che bene. Però, per una sua analisi completa, servirebbero altri elementi, come presenza o meno di crittogamici, valore di fosfati e azoto totale, indice di Von Post, tendenza al marciume,......
In linea di massima dovrebbe andare. Magari fai delle prove di macerazione


Originariamente inviata da MarZissimo
Torba di sfagno Irlandese (non se sa se è bionda o bruna...boh....)
Carbonio (C) di origine biologica sul secco 40%
Azoto (N) organico sul secco 0,6%
Sostanza organica 67%

Originariamente inviata da Entropy
MarZissimo, in realtà la % di Azoto è effettivamente un pò alta (meglio sotto lo 0.3%) e la % sostanza organica un pò bassa (meglio sopra 85 - 90%).
Comunque tentar non nuoce.

Originariamente inviata da MarZissimo
A rigor di logica se ho troppo N va finire che fra una settimana (è giusto quel lasso di tempo prima di misurare i valori?) rilevo troppo no3 o no2 giusto?

Originariamente inviata da Entropy
Non è detto. L'azoto della torba è organico. I test invece rilevano solo l'inorganico.


Originariamente inviata da MarZissimo
e la componente organica in cosa incide?

Originariamente inviata da Entropy
La quantità di carbonio organico da un 'idea della qualità della torba. La vera e pura torba di sfagno deriva da accumuli di sfagno (appunto) in ambienti poveri di ossigeno, dove quindi non avviene la decomposizione. Questa torba quindi non contiene (teoricamente) alcun nutriente (=fertilizzante). Quando invece avviene la decomposizione (e successiva mineralizzazione) l'organico della torba (che scende quindi di %) si trasforma in inorganico + humus. Ciò significa molti più nutrienti (=fertilizzazione). Ma viene da sè che l'utilizzo di questa torba in acquario (o l'acqua ottenuta da una sua macerazione) può portare a dei scompensi in vasca circa la concentrazione di macro e micro elementi......
Da questa distinzione nasce così la necessità (in agricoltura e orticoltura) di classificare le torbe, utilizzando un indice (chiamato di Van Post) che differenzia le torbe giovani e bionde (da H1 a H3, indecomposte) da quelle brune (H3 - H6) e nere (H6 - H10, molto decomposte).
In pratica una torba bionda viene utilizzata esclusivamente come ammendante (cioè alleggerisce un terreno, rendendolo più soffice e permeabile), mentre una torba nera si utilizza come ammendante e fertilizzante.
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