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Vecchio 28-05-2011, 01:00   #1
daniele68
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già usando un solo strumento e ripetendo la misura x volte si corre il rischio di diventare paranoici.
solo per chi crede che lo strumento deve darti per forza lo stesso valore perchè la soluzione o l'acqua in cui viene immerso l'elettrodo è la stessa. Il test invece ti da l'affidabilità dello strumento in quanto vedi se per test diversi lui ti da una risposta dentro i suoi margini di errore

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io mi farei una domanda tipo... "quale approssimazione sono disposto ad accettare?"
se uno si compra strumenti elettronici probabilmente non si accontenta di un margine di +- 0.5 ma cerca una certa precisione del valore

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penso che per un acquario si possa stare tranquillamente in un range di +/- 0.5 0.6 punti di ph, o sbaglio?
dipende..se volessi allevare altum probabilmente uno 0.6 di pH in più potrebbe non essere gradito a differenza di un pesce rosso che non lo sente nemmeno

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usane uno, ben tarato e verifica ogni tanto con cartina di tornasole di più lo lascerei ai laboratori d'analisi.
controsenso assurdo..strumento ben tarato(che vuol dire ben tarato?) e controllato da una cartina tornasole?
e poi, che cosa si è comprato a fare uno strumento se poi secondo te la cartina tornasole è il top della misurazione?

Quale sarebbe il di più da lasciare ai laboratori dato che si è parlato di pHmetri e non di che so spettrofotometri...
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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