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Però stiamo perdendo il senso del mio post.
Il problema dei test (sopratutto Ph) e la mia sensazione che almeno questo sia veramente aleatorio e forse inutile per il neofita.
Non è l'errore intrinseco nel test, ma è l'errore di interpretazione che mi preoccupa.
Cosa significa, non mi preoccupa il fatto che se ho 7,2 visualizzato dal test il valore vero sia 7,3 o 7,1. Ma il fatto che io spesso non riesco a distinguere tra un 7,2 un 6,8 o un 6,4 sulla scala cromatica.
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Ho usato e uso diversi test a reagente per il ph e non mi pare proprio che che siano di così difficile interpretazione: per la vasca che tengo a kh 2 uso quello della jbl che misura variazioni di 2 decimi di punti, per quella degli endler me ne basta uno da 5 decimi.
Se il test è aperto da molto tempo, per scrupolo faccio analizzare l'acqua nel laboratorio dove lavora mio marito nel quale usano phmetri professionali calibrati ogni giorno e dove utilizzano soluzioni per la calibratura nuove ogni mese, non ho mai riscontrato valori tanto diversi.
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, oppure quasi quasi meglio dire hai neofiti di comprarsi le striscette che sono molto meglio interpretabili (magari più imprecise).
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non direi proprio, i motivi per cui diciamo che sono imprecise sono sostanzialmente due: sono di difficile conservazione: basta che prendano un po' di umidità anche ad esempio in una giornata estiva afosa, per falsare il risultato.
Poi l'utilizzo non è così semplice: vanno tenute in vasca il tempo necessario per intingere il tamponcino, non di più e non di meno e non vanno agitate (in stile polaroid anche qui sbagliando) altrimenti anche così il risultato può risultare non corretto, senza contare che i range specie per la durezza sono notevolmente dilatati insomma, cionondimeno se uno non ha proprio idea di quali siano i parametri della propria acqua per farsi un'idea li può anche utilizzare.
Quello che mi preme che passi come messaggio è che al neofita per avviare la vasca non necessitano né analisi da laboratorio super accurate, ne attrezzature costose quali conduttivometro, phametro elettronico, ma basta attenersi alle poche e basilari regolette di avvio (leggi ciclo dell'azoto, inserimento graduale dei pesci), per avere una vasca sana e che dia soddisfazione e piacere guardare.
Inoltre il 90% dei neofiti avrà scelto una vasca commerciale che sappiamo avere una dotazione di luce medio bassa, quindi è molto meglio che si "faccia le ossa" con piante facili, che non necessitano di co2, di illuminazione da stadio o di protocolli di fertilizzazione particolari, mentre è molto più utile che impari e che gli si insegnino le regole della corretta piantumazione potatura che se uno non le sa, non se le può inventare.