il negozio dove prendere a prestito queste cose è la natura, il negoziante di cui fidarti è il cervello, e , visto che lo hai usato per bollire le radici e per capire che si DEVE fare non ti manca nulla.
Ci sono molti espertoni a giro, ma fra quelli seri ne conosco pochi acquariofili che riconoscono un' albero dalla sua radice, e secondo me in molti negozi vendono legni trovati lungo i fiumi.
L'unico rischio riguarda quei legni che contengono sostanze aromatiche/velenose/resinose, non ne ho mai incontrato 1 raccogliendo lungo i fiumi, anche se alcuni deperivano prima e altri coloravano l'acqua per 6/7 bolliture.
Se uno va in pineta e butta 3 pigne nell' acquario è matto, per intenderci, sul forum c'è chi chiede info su legni di mandarino e di ginepro, io li scarterei, come preferirei sempre radici ai rispettivi legni, e come preferisco radici dure e pesanti a quelle leggere
Se poi la radice marcisce.... dove non arriva il "negoziante" arriva il naso
fai un po' te