malattia sconosciuta per cirtocara moori
 

ciao ragazzi, da 10 giorni circa ho isolato il maschio adulto di cirtocara moori. inizialmente il pesce guizzava velocemente lungo tutta la vasca andando a sbattere su tutto cio che incontrava sulla sua strada, pesci compresi!! ho notato che il pesce aveva anche smesso di alimentarsi, logicamente viste le scorribande le pinne erano tutte sfilacciare ed erano presenti alcune escoriazioni sulla pelle. isolato (si è fatto catturare con molta semplicità, cosa decisamente insolita) ho subito iniziato la cura con esha 2000 per curare le ferite, ho introdotto anche del flagyl (e forse qui ho sbagliato) perchè ero convinto che l'inappetenza fosse dovuta a flagellati intestinali. da allora la sitazione non è cambiata molto, le pinne non sono piu sfilacciate però presentano delle corrosioni, le labbra del pesce sono molto arrossate, il pesce agita molto le pinne, respiro un po accelerato, assenza dell'istinto di fuga, staziona a lungo o sul fondo o a pelo dell'acqua, ogni tanto fa qualche guizzo veloce andando a sbattere contro il vetro, a tutt'oggi non mangia. ho consultato libri, siti, guide, ecc... ma non ho trovato nessuna risposta
confido in voi

ciao andrea, secondo me si tratta di patologia batterica..
dato che è gia in vaschetta di quarantena proverei una cura con neomicina :-)

neomicina non ne ho, ho dell'ambramicina, il principio attivo è lo stesso? comunque prima di usare antibiotici vorrei riuscire a individuare con una discreta precisione quale sia il problema, così evito di sottoporre il pesce ad ulteriore stress

dimenticavo, circaun mese prima della comparsa dei sintomi ho curato la vasca per ictio, sono guariti tutti egregiamente, attualmente tutti gli altri pesci stanno benone

non so se è uguale, io ho sembre usato la neomicina (la prendo in una farmacia veterinaria)
il problema in questi casi, è anche il tempo...
se non agisci con velocita potrebbe aggravarsi la situazione

nn me la sento di escludere quanto scirtto da zlatan,pero' : questo sintomo e' presente quando vi e' una sostanza tossica in acqua che puo' essere data dai medicinali in acqua carenza di ossigeno eventuali oggetti introdotti nella stessa.ora la domanda sorge spontanea ,perche' solo lui?quindi conoscendo la tua esperienza penso che tu abbia gia'fatto un cambio abbondante di acqua e verificato che nn ci siano sostanze inquinanti controllando i valori
anc he una forte parassitosi-verminosi della cute puo' arrivare a provocare danni simili la neomicina purtrooppo nn e' la stessa cosa della ambramicina entrasmbi pero' lavorano nello stesso modo solo che lòaseconda ha un piu' ampio spettro d'azione,sono entrambi medicinli molto forti.la situazione e' critica la mancanza di riflesso di fuga nn e' un bel sintomo ed il mio presentimento e che il pesce ci dia solo la possibilita di un tentativo il che nn e' facile.
questa e' una mia opinione... io trattarei il pesce con formalina in tal caso se la problematica fosse collegata a parassiti-vermi di pelle e branchie forse si salva.
se come dice zla fosse batterica con la formalina temo che ci azzecchi nulla.
io ti scrivo le dosi dei medicinali menzionati poi stra a te decidere in cbase all'osservazione del pesce:
ambramicina:1 cps su 20 litri di acqua per 5 giorni una al giorno al terzo di cambio del 30% di acqua .areazione obbligatoria da farsi in 40ena
formalina:la formalina e' una soluzione acquaosa di formaldeide al 35 /40%.inizierei con un bagno breve 2 o 4 ml fose meglio 4ml di formalina su 10 litri per 30 min
neomicina:2gr su 100l per 3 giorni .
speriamo di farcela.

questa notte la situazione è peggiorata, il pesce ha cominciato a nuotare "storto", in pratica parte diritto e poi si adagia su un fianco e si cappotta, a questo punto credo che pure la vescica natatoria sia stata intaccata, visto che l'ambramicina ha uno spettro di azione piu ampio comuncio la cura con questo farmaco, speriamo che vada bene
vi tengo informati sulla situazione, grazie per le dritte ;-)

apsetto tue notizie andrea.

ieri ho cominciato la corua con l'ambramicina, purtroppo le notizie non sono buone, il pesce rimane sul fondo coricato su un fianco, respira in modo regolare, ogni tanto da un colpo di pinne e si rimette dritto, come smette di nuotare ritorna sul fondo e si corica su un fianco. credo che l'unico tentativo a disposizione ce lo siamo giocati, domani vado in farmacia a prendere la formalina, anche se non credo che servira a molto #07 #07

andrea, come va la cura?