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alga del muschio o cosa?
Ciao a tutti, sono nuovo della sezione, ho cercato un po in giro ma non c’è nulla che risponda ai miei quesiti. Espongo il caso a persone più esperte di me, per qualsiasi tipo di consiglio e/o dritte sull’argomento che mi trova impreparato…poco tempo fa ho sostituito una lampada, avevo una fitostimolante e ho messo una 840 della Philips. Lo avevo gia notato in precedenza, ma negli ultimi tempi c’è ne è stata un’esplosione! sul muschio di Giava e la Riccia è comparso uno strano tipo di alga (sempre che lo sia)…sembra quasi un gel! è di colore verde acceso e estremamente morbida, ricopre pian piano tutta la pianta e non permette alle bollicine di ossigeno di liberarsi nel resto della vasca.
Per il momento ho: inserito le resine anti fosfati (ora i fosfati sono sotto controllo), interrotto la fertilizzazione, dimezzato le razioni di cibo, aumentato l’erogazione di Co2 e ultimamente (2gg) potenziato il movimento dell’acqua tramite un’altra pompa. Risultato.. le piante sono tornate a crescere in maniera abbastanza vigorosa; ma sta alghetta tipo gel non molla, se la tolgo manualmente si riforma e ora incomincia a colonizzare anche altre le piante!!! Di cosa si tratta??? Perché si è formata solo su muschio e poi si propaga? quale metodo migliore per eliminarla?? Gia grazie a tutti per l’attenzione |
POtrebbero essere cianobatteri. Fai una ricerca e troverai svariati topic sull'argomento
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Ieri sera ero sicuro di essermi dimenticato di qualche cosa, infatti….
La vasca è piantumata con molta Limnophila heterophylla, ottima concorrente per tutte le formazioni vegetali; il valore del ph è 7 e ultimamente i nitrati sono praticamente a zero o sulla soglia del rilevabile! È possibile trovare la causa in una assenza di Azoto? Ciao mmicciox, grazie per la risposta, Quote:
Quote:
Ammesso che sia cyano, come eliminarlo? le cose che ho fatto sono corrette o possono peggiorare la situazione? |
Hai adottato correttamente tutti i rimedi consiglisati per i ciano (se sono ciano come a me sembra).
Io ho risolto questo problema inserendo un crossocheilus (anche se nessuno riporta che si ciba di queste "alghe". In una rivista americana ho in effetti anche letto che è opportuno per eliminare i ciano avere azoto in vasca (30 mg/l) ma sono valori da raggiungere lentamente per evitare esplosioni di vere alghe. La nuova lampada nn credo c'entri niente. Se nn riesci a debellarli con questi consigli l'unica è il prtalon o eritromicina antibiotico, ma io eviterei soluzioni così drastiche. |
Si, ho cercato un po nella rete...più vado avanti più mi convinco che sia Ciano!!! -04
il problema è che sono organismi 'pionieri' quindi capaci di svilupparsi in una molteplicità di condizioni, anche le più strane e diverese!!! guardando e leggendo qua e la ho visto in alcuni casi risolvere tramite l'uso di H2O2 (acqua ossigenata)! che ne pensi??? o, ma solo per alcune specie, l'uso di Tetra Algumin, e ancora Tetra General Tonic Plus!!! questi non sono medicinali che tipo di contro indicazioni hanno? nella tua risposta parli di Eritromicina di che si tratta???sbaglio o è un disinfettante usato anche in medicina? lo ammeto!utimamente ho un po trascurato il mio acquarietto...e oggi mi sono accorto che a fare compagnia al ciano ci sono anche le simpaticissime Alghe Nere a pennello e Alghe Verdi a pelliccia!!!! -05 credo che qualche pianta di recente introduzione fosse già carica di spore!!!-04 |
aggiornamento, prtalon trovato!!!!
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eritromicina è un antibiotico, io eviterei.
Il problema è molteplice prova la soluzione per gradi, mantenendo no3 e po4 a zero e facendo cambi d'acqua ravvicinati e nn troppo abbondanti, inserendo attivatori batterici e anche il General Tonic, evita Algumin. Poi tra un mesetto prova con il Protalon |
Quote:
e per quanto riguarda l'acqua ossigenata? ti rsulta qualche cosa? tramite la soluzione che mi suggerisci te, risolverei anche il problema di alghe? |
si è il comune antibiotico per uso umano. H2O2 nn l'ho mai usata, potresti fare un trattamento sulle foglie colpite dalle lghe fuori dall'acqua, ma con cautela. Per me è prioritario il problema alghe, tutto somato i ciano sono meno dannosi
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Ho letto un pochino e lo sto continuando a fare. :-) A riguardo le dosi dell’eritromicina, te giustamente me la sconsigli ma quello su cui mi vorrei soffermare è sulle proprietà di questo farmaco. Credo sia giusto ricordare che è un medicinale disinfettante battericida e quindi ha il potere di uccidere i batteri, da questo desumo, e trovo verifica da una ricerca nel Web, che può e sottolineo può avere effetti negativi anche su batteri nitrificanti presenti nel filtro. Quindi anche se ci sono probabilità relativamente limitate, si rischia di risolvere un problema e crearne altri! Visto come stanno le cose, non ci penso 2 ma 10000 volte prima di utilizzare un medicinale del genere. #07
Per quanto riguarda i No3 sono un po dubbioso! Il problema è che tra le formazioni vegetali, le alghe e il cyano sono i più adattabili. -04 Se studiamo un pochino la materia, questi sono detti organismi pionieri perché, riescono a colonizzare quasi tutti gli ambienti con una moltitudine si specie differenti, che prolificano dalle rocce umide ai fondali profondi, anche in assenza di ossigeno o di azoto. Particolari specie sono addirittura in grado di prodursi le sostanze nutritive. #07 È riscontrabile inoltre una spiccata attitudine all’ambientazione in tempi particolarmente veloci. Detto ciò, con una carenza di no3 e conseguente carenza di azoto, ho paura che si possa andar a complicare la vita ai vegetali più deboli, che in questo caso potrebbero essere le piante. Quindi stavo pensando di riportare no3 su valori accettabili per un acquario in salute, quindi circa 7/10. Vorrei capire come è possibile che sia arrivato ad avere no3 a zero, quindi ho intenzione di verificare la concentrazione di ammoniaca in vasca; anche la carenza di azoto potrebbe essere una causa del prolificare delle alghe. Sicuramente l’H2O2 non è un curativo, e può avere tristi effetti collaterali su gli esseri viventi presenti in vasca. L’H2O2 è comunque una sostanza tossica. L’uso di acqua ossigenata in vasca o su singoli elementi non è altro che un modo particolarmente pratico e veloce per liberarsi provvisoriamente delle alghe. Si perché credo che queste si riformeranno velocemente fin quando non riusciremo a creare delle condizioni di vita sfavorevoli per loro e favorevoli per le piante. Il problema e che dal punto di vista evolutivo le alghe sono come i progenitori delle piante, quindi hanno condizioni di vita molto simili. Ma da quel poco che conosco di ecologia, ricordo che c’è una condizione detta Climax in cui gli esseri viventi riescono ad accrescersi e anche a riprodursi all’interno di un ecosistema. Ora la sfida è far uscire da questa condizione particolarmente favorevole per le alghe il mio acquario. :-)) Quando avrò tolto loro la possibilità di riprodursi, per eliminarle avrà senso l’uso H2O2, pesci inseriti ad hoc o qualsiasi altra cosa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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