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Come strutturare il filtro interno??
Io ormai ho da 7-8 mesi un'acquario da 120 lt con filtro interno..guardando vari forum su internet ho letto che meno si tocca il filtro (anche la parte meccanica) meglio è, poiché i batteri oltre che sui materiali porosi si riescono a depositare anche sulle spugne che filtrano l'acqua..quindi la mia domanda è...come strutturare la parte meccanica del filtro per toccarla il meno possibile??
P.s. Ho letto dei forum in qui deglio acquariofili non cambiavano la parte filtrante da 5-6 anni :#O :#O :#O |
Si può usare una spugna blu a pori grandi seguita da una a pori più piccoli, oppure anche uno strato di cannolicchi che sono ottimi anche per il filtraggio meccanico (in molti filtri esterni il costruttore prevede appunto che l'acqua incontri come primo mezzo filtrante un cestello di cannolicchi).
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quoto angiolo. un negoziante mi ha fatto vedere un libro di come funzionano i materiali filtranti e sia i cannoliccchi che la spugna possono essere usati per entrambe le azioni...ossia possono esistere dei filtri monomateriali.....secondo me è una cosa un pò rischiosa però
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Gianluca come mai dici che potrebbe essere una cosa pericolosa?? Angiolo tu dici che mettendo la spugna a grana grande e quella a grana piccola dopo risolvo tutto :#O??
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perchè secondo me utilizzando solo spugne anche se di glanulometrie diverse c'è il rischio che queste si ostruiscano. mentre per i cannolicchi (sempre secondo me) ce ne vorrebbero tanti per far si che vi fosse una filtrazione meccanica. io avevo un filtro interno solo con spugne ma poi con l'aiuto di piergiu lo abbiamo modificato e adesso ha entrambi i materiali.
poi tu come me hai dei carassi e quindi nelle spugne abbiamo un alto rischio di ostruzione con conseguente flusso in uscita ridotto ------------------------------------------------------------------------ nei filtri esterni i cannolicchi vengono utilizzati per primi principalmente per direzionare l'acqua. |
Gianluca tu parli dei cannolicchi come se anche loro avessero un'utilità filtrante...ma per quanto ne so viene suddiviso il filtro in parte meccanica e biologica proprio per prevenire l'intasamento dei cannolicchi (poiché tratterrebbero tutto lo sporco che c'è nell'acqua)...quindi come lo potrei strutturare il mio filtro per ottimizzarlo al meglio??
P.s. hai ragione nel dire che con le spugne si rischia l'intasamento ma quello succede per lo più con la lana di perlon e con le spugne a granulometria molto piccola..io con la spugna a granulometria grande mi trovo bene ed è l'unica che ho cambiato solo 1 volta da quando ho l'acquario..tutto il resto (lana di perlon e quell'altra verde "per intenderci" visto che non mi ricordo il nome) le cambio ogni 2-3 settimane |
secondo me in maniera classica: lana (questa la si può toccare quanto si vuole) spugne e cannolicchi:)
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goldfish_oranda lo "sporco" che si vede tra i cannolicchi è in gran parte flocculato batterico, si forma comunque a prescindere dai materiali impiegati prima o dopo i cannolicchi stessi.
Si può fare un filtro con soli cannolicchi, come con solo lapillo vulcanico (meno costoso) ed avere acqua pulita....magari non cristallina.....ma pulita. |
Ciò che fa intasare le spugne dei nostri i filtri (interni ed esterni), è essenzialmente la velocità di attraversamento dell'acqua che non permette la "disgregazione" dei detriti vari.
I filtri di Amburgo (attraversamento molto lento), sono costituiti unicamente da una spugna che non si intasa mai. |
Quando avevo gli oranda, al posto delle spugne avevo messo le biofibre e funzionavano bene.
Spedito con un pandarmato |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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