Deposizione mai portata a termine.
 

La mia coppia di scalari, ormai, fa coppia fissa da qualche mese. Le deposizioni avvengono ogni 2 settimane, dopo il cambio, sempre con le stesse modalità e sulla stessa foglia di anubias lanceolata. Avranno superato sicuramente le 15 deposizioni ormai, ma dopo il terzo giorno le uova marciscono e non arrivano a schiudersi. In vasca ci sono solo loro due, non è grandissima (90lt 100x30x30), ma sono indisturbati e non mostrano il minimo segno di stress.
Da cosa può dipendere tutto ciò? Ho pensato che gli possa mancare qualcosa nell'alimentazione, solo mangime in fiocchi.. Voi che mi dite..

Mi sembra più una questione di valori dell'acqua prova a postarli.. comunque sei sicuro che non siano 2 femmine? e che l'eventuale maschio fecondi le uova?

l'alimentazione in fiocchi è la meno indicata per gli scalari, dovresti dar loro granulato di buona qualità, di marche diverse, liofilizzato e congelato.
E' molto probabile che farai fatica ad abituarli, se sono sempre stati alimentati con i fiocchi, ma è indispensabile variare il più possibile l'alimentazione se vuoi che si mantengano in salute e che non rischino carenze.

E basta con sta storia dei valori... :-D Sono iscritto al forum da due anni... Certo che i valori sono giusti. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Bettina quindi secondo te può dipendere dall'alimentazione, magari poco proteica...

purtroppo l'importanza dei valori nelle riproduzioni non è una leggenda metropolitana, se qualcuno te lo chiede un motivo ci sarà no?
comunque già il fatto che al 3° giorno marciscono significa che o non vengono fecondate o ci sono valori sballati che te le fanno ammuffire.
un ph alto, valori di kh, gh alti, nitriti, nitrati, fosfati, e silicati incidono sulla conducibilità, più è alta la conducibilità maggiore è la probabilità che le uova marciscano e vengano attaccate da muffe e funghi.

una dieta variata, con l'aggiunta di surgelato, proteico e vegetali aiuta a mantenere una buona salute e ridurre eventuali carenze alimentari, per la femmina è uno stress la deposizione, per cui dopo uno sforzo del genere deve essere sempre ben alimentata.

Forse non ci capiamo, a volte è difficile comunicare... Comunque, mettiamola cosi: possono esserci delle cause che provocano questa moria, CHE NON RIGUARDINO I VALORI CHIMICI? E non lo dico perchè li sottovaluto, ma perchè li do per scontati. Intanto proverò a cambiare alimentazione.

tranquillo, sò leggere benissimo.
ti ripeto, i valori chimici c'entrano eccome, già dare per scontato questi parametri significa sottovalutarli
non è perchè si riproducono stanno bene e i valori sono a posto, una coppia di pterophyllum adulta ogni 15gg depone e lo fà anche in una bacinella.
i valori sono alla base di qualunque riproduzione portata a buon fine, chiedilo a qualunque allevatore che si rispetti, già avere una conducibilità sopra i 300µS aumenta la % di uova soggette ad attacco di funghi e muffe.

comunque un modo ottimo per capire se le uova sono fecondate o meno è toglierle una volta ai genitori e metterle in un contenitore con la stessa acqua ma ricca di un'antibatterico; se almeno qualcuna si schiude vuol dire che probabilmente qualcosa non va in vasca e che probabilmente i valori della tua acqua non sono proprio perfetti forse; non te la prendere la mia è solo un'ipotesi

non è una pratica che consiglio, però in questo caso può essere un buon modo per capire qual'è il problema, se è la coppia o i valori.

Giacross mi dispiace se ho dato l'impressione di sminuire la tua soluzione, e se l'ho fatto me ne scuso. Ma dopo qualche anno di acquariofilia, quando c'è un problema in vasca la prima cosa che si controlla sono i valori, per questo lo davo per scontato. Per quanto riguarda il sesso sono sicuro. Il dismorfismo durante la deposizione è molto evidente: la femmina col suo grosso ovodepositore e il maschio, che con la sua puntina da disegno, ripassa sulle uova deposte dalla femmina. I problemi che ho notato però sono 2: il primo è l'esiguo numero di uova, non superano mai le 100 ad occhio e croce. Sento parlare di deposizioni di svariate centinaia. Il secondo è di tipo meccanico: la femmina è molto piccola rispetto al maschio, questa differenza penso sia causata da nanismo indotto; la mia iniziale inesperienza mi ha fatto inserire, un anno e mezzo fa, 5 scalari nella vasca, effetivamente erano strettini, gli altri li tolsi quando si formò la coppia. Questa differenza di dimensione fa si che lei si muove agevolemente tre gli steli dell'anubias, mentre il maschio fa una fatica del diavolo a mettersi parallelo alla foglia, perchè ostacolato dagli altri steli. Potrei defogliare un pò la pianta, che dite? E che antibatterico mi consigliate?