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parametro "lumen" per le lampade neon
salve,
leggo spesso consigli sulle lampade neon da usare specificatamente al tipo di tubo (T5 o T8), ai gradi Kelvin consigliati in base al tipo e quantita' di piante e durata di foto periodo ma non leggo quasi mai info legate all'intensita' lumen. Esempio si cono alcuni neon classici (quelli normali e non specifici per acquariofilia) che a parita' di kelvin o tipo tubo hanno diverse gradazioni in fatto di lumen. Come si deve interpretare questo parametro in acquariofilia? Grazie Sergio |
hai ragione. si parla solo di watt e kelvin, ma i parametri sono tanti. bisognerebbe parlare di lumen e non di watt. più che il rapporto watt/litro bisognerebbe considerare il rapporto lumen/litro, perchè magari diverse tipologie di lampada (pl, e27, t8, t5, hqi etc...) a parità di watt in realtà forniscono lumen diversi. ma comunque ripeto che i parametri sono tanti: kelvin, watt, lumen, resa cromatica etc...
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Indicano il rendimento di una sorgente luminosa: più alti sono meglio è!
Comnque se rimaniamo sui tubi della serie 8xx e 9xx (ed equivalenti per acquario, tipo jbl solartropic) siamo sempre su buoni valori, idem i LED più moderni e le lampade "agli alogenuri". Le grolux e simili, le HQL e le lampadine incandescenti hanno resa scarsa... Ovviamente più alte sono le radiazioni emesse da una lampada e più sono quelle che possono essere usate da una pianta. Ciao |
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I lumen (ed i lumen/watt) da soli, vogliono dire poco se non abbinati con altre caratteristiche delle sorgenti luminose.
I lumen sono pesati con la sensibilità dell'occhio umano che è massima a lunghezze d'onda di circa 540/560nm, ossia nell'intorno del verde che è un colore poco sfruttato dalle piante (infatti lo riflettono ed è per quello che appaiono verdi). I neon fitostimolanti hanno in genere, a parità di potenza, pochi lumen perchè sono ricchi di blu e rosso (e carenti di verde), per una migliore crescita delle piante, peccato che, in genere, abbiano troppo blu che favorisce anche, in certe condizioni, le alghe. D'altronde i fitostimolanti sono nati per far sviluppare le piante emerse in serra e lì il problema alghe non esiste. Credo che la soluzione migliore sia utilizzare neon con uno spettro ben distribuito, con indice di resa cromatica uguale o maggiore di 80. Così si avranno le frequenze che sono gradite alle piante e si avrà anche il vantaggio non indifferente di vedere i colori in vasca prossimi a quelli che sono in natura. Concludendo: una lampada che abbia solo emissione sul verde/giallo, con stessa potenza di un'altra con spettro più esteso, avrà molti lumen in più, ma sarà un disastro come resa cromatica. Quindi considerare solo i lumen per dire che una sorgente di luce, nel nostro campo, è migliore di un'altra è sbagliato. Ad esempio nell'illuminazione stradale si usano sovente lampade giallo/verdi perchè lì non ha importanza la resa cromatica (serve vedere l'ostacolo, non il suo colore esatto), ma il raggiungimento della luce massima apparente all'occhio umano (massimo rapporto lumen/consumo = massima efficienza), ma in acquario non è così ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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