![]() |
Batteri... dalla bottiglia
Ciaooo, e' un po' che ogni tanto faccio sta cosa e problemi non ne ho mai riscontrati, volevo il vostro parere..
La logica e' quella della riproduzione batterica..vi spiego. Prendo una bottiglia di plastica e metto acqua salata (con sale da acquario ;-)) sterile.. Aggiungo 1 riaperta di biodigest un cucchiaino di fruttosio (anche il saccarosio va bene) e un aeratore.. Dopo 48 ore circa ho una moltiplicazione batterica tale che l'acqua della bottiglia diventa opaca.. Doso un po' al giorno di questi batteri alla vasca per circa una settimana (quindi sui 200 ml al giorno)..molti di essi moriranno probabilmente andando a cibare coralli e dsb e alghe superiori, i restanti colonizzeranno substrati magari ormai invasi da specie agoniste malvagie non volute favorendo una giusta proporzione dei ceppi utili.. Perché farlo esternamente alla vasca? Per non dosare carbonio in quantità in vasca che favorirebbe anche appunto i ceppi eventualmente sgraditi.. Spero che nessuno mi copi!! Riprodurre in bottiglia batteri comporta avere miliardi di miliardi di miliardi di batteri per casa che potrebbero pure mutare e diventare patogeni.. Per questo dopo una settimana butto tutto l'eventuale residuo, ma ciò non garantisce niente! |
Quote:
stà cosa era già venuta fuori ed eravamo già arrivati alla conclusione che non era cosa buona e giusta sopratutto perchè non si sà mai a chi potrebbe andare in mano una informazione del genere. tu sei un chimico e sai come gestirla.................. :-)) |
E se la bottiglia la lasci sul balcone cambia qualcosa oppure è ugualmente pericolosa?
|
In realtà sono un biologo sanitario che insegna chimica..comunque come ho scritto non e' da fare! E' rischioso potenzialmente per l'uomo .. Detto ciò cosa ne pensate per la vasca? Ne avevamo parlato in ot su qualche topic non dedicato.. Matteo se ritieni che qualcuno nonostante gli avvertimenti possa avventurarsi nell'impresa per il bene di tutti chiudi il topic.. Ritengo pero' che l'informazione data in maniera completa come credo sia data sia solo un'informazione e' una discussione.. Se poi la gente non vuol capire..chiudi pure..
|
Quote:
|
ok, i pericoli li abbiamo capiti... ma l'utilità continuo a non capirla. #24
|
L'ho scritto nel primo messaggio..
Ridare forza ai batteri utili a sfavore di eventuali batteri che Potrebbero avere preso il sopravvento.. E comunque rinforzare (nel senso di aumentare il quantitativo) i batteri utili eventualmente Morti nel tempo..la logica e' quella della riproduzione batterica.. Piu' batteri mangiano meno inquinamento rimane.. Altro grosso rischio e' la proliferazione incontrollata e quindi trovarsi la vasca in piena esplosione batterica e quindi senza ossigeno.. Ripeto i rischi sono tanti.. Come dosare acido acetico o vodka o altre finti di carbonio.. Solo qui lo fai dall'esterno e sei sicuro di riprodurre i batteri utili e non altri ma anche di inserire Miliardi di miliardi di batteri il che come già detto ha anche i suoi rischi.. |
Quote:
Occorrerebbe vedere quali batteri effettivamente si riprpoducono. Sarebbe interessante. Anche perche' per i nitrosomas & C (ma credo in generale) occorrono anche nutrienti con Pe N, oltre che carbonio. Probabilmente questi sono portati dall'areatore. Ma allora perche' non fare tutto in acquario come i metodi gia' documentati? Non capisco il vantaggio: tanto non lo sai los stesso quali batteri si moltiplicano. Inoltre quelli che si moltiplicano in acquario, qualsiasi siano, consumano P e N dell'acquario!! Per i rischi mi sembrate esagerati. Si coltivano i batteri che girano normalmente in aria. Con le norme di igene solite (lavarsi bene le mani prima e dopo l'uso!!!) e che io normalmente applico con tutte le boccettine dell'acquario, non mi sembra ci siano tutti questi rischi. Potresti provare a fare lo stesso esperimento senza mettere i batteri. Ma solo acqua salata e fruttosio. E vedere se l'acqua si intorbidisce lo stesso! |
Continuo a non capire in cosa questo "metodo" sia migliore dell'inserimento della fiala in acquario.
Anzi, io credo che sia di gran lunga meglio inserire i batteri nell'ambiente in cui dovranno insediarsi perchè i batteri sviluppati nella bottiglia una volta immessi in vasca subiranno uno stress. Siamo sicuri che non muoiano tutti entro breve? Inoltre... se i batteri "malvagi" hanno preso il sopravvento in vasca ci sarà qualche causa, no? se non la rimuovi butti via i soldi della fialetta, dello zucchero, del sale e della corrente per aerare e sei da capo entro poche ore. IMHO, eh! #28g |
Hai controllato con microscopio quanti batteri hai al' inserimento delle fialette e quanti ne rimangono dopo il trattamento e conseguente fioritura batterica ? perchè sennò parliamo del nulla eh.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl